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Emergenza trasporti tra Valle Vermenagna e Valle Roya: petizione per i treni

MONTAGNA

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CUNEO CRONACA - Riceviamo dal Comitato Ferrovie locali Cuneo e il Comitato Amici della Ferrovia Cuneo-Ventimiglia/Nizza la petizione rivolta al Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte in merito al protrarsi dell'emergenza trasporti in valle Roya.

La petizione evidenzia la necessità del servizio ferroviario. si ricordano in particolare i numerosi lavoratori transfrontalieri e il piccolo commercio che con la strada fuori uso NON POSSONO FARE A MENO DEL TRENO poichè l'apertura della strada di valico del Colle di Tenda in corrispondenza dei forti - peraltro limitata come orari, come condizioni meteorologiche e come possibili utilizzatori lavoratori transfrontalieri e/o residenti nei comuni dell'Alta Valle Vermenagna e nell'alta Valle Roya ed escursionisti prenotatisi a Casterino) - non è chiaramente sufficiente e rende assolutamente indispensabile un servizio ferroviario adeguato e incentivante l'uso del treno.

Il "Comitato Ferrovie locali Cuneo" e il "Comitato Amici della Ferrovia Cuneo-Ventimiglia/Nizza" hanno collaborato con i proponenti elaborando una proposta di miglioramento del servizio ferroviario che viene altresì allegata. La proposta si basa su uno studio più articolato che verrà presentato in una apposita conferenza stampa di cui daremo conferma nei prossimi giorni.

Oggetto: Petizione al Consiglio della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 85 dello Statuto Emergenza trasporti Valli Vermenagna‐Roya
Proseguimento delle corse di treni da Limone a Tenda

Gentile Presidente,

Spett.le Consiglio Regionale della Regione Piemonte,

la sottoscritta Wanda Giordanengo, nata a Cuneo, il 16.02.1990, residente in Robilante, Via Cirinot n. 10, in qualità di primo firmatario della “Petizione emergenza trasporto pubblico Valli Vermenagna‐Roya – Proseguimento delle corse di treni da Limone a Tenda”, intende portare alla Vostra attenzione alcune pro‐ blematiche che da ormai otto mesi stanno vivendo gli abitanti delle Valli Vermenagna e Roya.

La tempesta Alex ha duramente colpito il basso Piemonte, i territori francesi di confine e la Liguria di ponente, danneggiando gravemente i territori dell’alta Valle Vermenagna e la Valle Roya.

Nonostante siano trascorsi quasi otto mesi, i danni causati da questa calamità naturale sono ancora ingenti, non solo a livello idrogeologico ma soprattutto a livello infrastrutturale.

Dal 2 ottobre 2020 non esiste più un collegamento viario tra il basso Piemonte ed il dipartimento della Costa Azzurra e le prospettive di ripristino non sono affatto incoraggianti. La storica ferrovia Cuneo‐ Ventimiglia‐Nizza è solo parzialmente percorribile: infatti il treno interrompe la propria corsa nel Comune di Breil‐sur‐Roya, non essendo ancora iniziati i lavori di ripristino della linea tra il confine francese in località Piena e Olivetta San Michele.

Occorre ricordare che la ferrovia ‐ da anni oggetto di tagli al numero di corse e tagli infrastrutturali ‐ sta dimostrando la sua importanza strategica: in primis è stato per parecchi mesi l’unico modo per gli abi‐ tanti di Tende e Saint Dalmas de Tende di uscire dal completo isolamento; in secondo luogo attualmente, e chissà per quanti anni ancora, la ferrovia rimane l’UNICO MEZZO DI TRASPORTO che permette ai cittadini di circolare da una parte all’altra del Col di Tenda.

È importante a tal riguardo ricordare che i territori della Valle Vermenagna e della Valle Roya sono da sempre due territori interdipendenti. La conformità geografica del territorio montano e le vicende stori‐ che non hanno impedito un perpetuo legame tra le persone, a livello di tradizioni, costumi ma soprattutto economico.

Ed è stato soprattutto l’interscambio economico ad essere stato reciso a seguito della tempesta Alex. Le popolazioni delle due valli in questi mesi si sono aiutate vicendevolmente, ma il supporto morale e psicologico da solo non può rimettere in piedi l’economia di queste due valli.

Per fare ciò è necessario un intervento infrastrutturale, un COLLEGAMENTO FERROVIARIO DIGNI‐ TOSO, che non faccia diventare il tragitto Cuneo‐Ventimiglia più lungo di un Torino‐Roma.

Le due attuali corse di treni Cuneo‐Breil‐sur‐Roya ‐da un lato a causa del limitato numero ed inoltre per l’assenza di un calcolo delle coincidenze da Tenda per Ventimiglia/Nizza‐ non permettono alle popola‐ zioni delle due valli di spostarsi.

Si ritiene necessario fare alcuni esempi.

Presso l’Ospedale di Tenda prima della tempesta Alex lavoravano circa 50 dipendenti italiani resi‐ denti in Valle Vermenagna e nei comuni limitrofi a Cuneo. A seguito degli eventi calamitosi sette 7 dipen‐ denti hanno dato le dimissioni. Invero un soggetto che il lunedì ha il turno dalle 7 alle 19, deve recarsi a Tenda la domenica prendendo il treno che parte da Cuneo alle ore 14:42, arrivo a Tenda alle ore 15:45 ove prenderà servizio solamente alle ore 7:00 del mattino successivo. Ciò significa che, qualora tra un turno e l’altro si abbia un giorno di riposo, è impossibile rientrare presso la propria abitazione. Inoltre chi lavora con un part‐time orizzontale è obbligato a restare tutta la settimana a Tenda senza la possibilità di far rientro presso la propria abitazione per appena 4 ore di lavoro al giorno.

La stessa difficoltà si riscontra nella direzione Tenda‐Cuneo, in quanto con sole due corse al giorno è molto complesso riuscire a venire a far la spesa ed usufruire di altri servizi (parrucchiere, estetista, negozi di abbigliamento, mercato del martedì a Cuneo) come erano soliti fare i tendaschi. Tutto ciò ha creato dan‐ ni di non poca rilevanza all’economia di tutta la Valle Vermenagna (ma anche di Borgo San Dalmazzo e di Cuneo) già duramente compromessa dal Covid e dall’alluvione.

Questa situazione non è accettabile!

La popolazione della Valle Vermenagna ha diritto ad un servizio pubblico adeguato alle esigenze del territorio.

Le popolazioni delle Valli Vermenagna e Roia hanno bisogno di risposte, di CERTEZZE PER IL FUTU‐ RO.

Si richiede pertanto che il Consiglio Regionale e l’Assessorato ai Trasporti prendano in considera‐ zione la proposta di far proseguire alcune corse di treni da Limone a Tenda e/o Breil‐sur‐Roya e viceversa, con corrispondente bus tra Breil‐sur‐Roya e Ventimiglia.

Ci siamo fatti carico, quindi, di individuare e calcolare tali proposte di proseguimento, affinché si possano mantenere le coincidenze già esistenti per Ventimiglia/Nizza e per Torino, senza che le persone per raggiungere Ventimiglia debbano attendere (come avviene attualmente) fino a 5 ore in stazione a Breil‐sur‐ Roya.

Occorre essere onesti e pragmatici: il ripristino della circolazione viaria richiederà anni se non de‐ cenni di lavori. E’ pertanto necessario sin da ora sfruttare la linea ferroviaria, quale unico mezzo di tra‐ sporto che negli anni a venire permetterà alla popolazione delle due Valli di potersi spostare e di conti‐ nuare a vivere quell’interdipendenza che da sempre le lega e fin da ora di alleggerire il traffico stradale quando sarà ripristinato.

Tutto ciò premesso, chiediamo che venga rivalutata e ridiscussa, da chi di competenza, la circola‐ zione dei treni tra Limone e Breil‐sur‐Roya, al fine di permettere alla popolazione delle Valli Vermenagna e Roya – e non solo – di potersi spostare, secondo le proposte/richieste indicate nel seguente prospetto, ela‐ borato di concerto dal “Comitato Ferrovie Locali” e dal “Comitato Amici della Ferrovia Cuneo‐ Ventimiglia/Nizza”:

Si richiede di prestare particolare attenzione alle fasce orarie che sarebbero utilizzate dai lavoratori transfrontalieri: tra le ore 7 e 8 in ambo le direzioni, tra le ore 14 e 15 in direzione Tenda‐Limone. 

Si richiede infine l’audizione presso la Commissione consiliare competente per illustrare la petizio‐ ne, qualora sia ritenuto opportuno".

Comitato Ferrovie locali Cuneo

Comitato Amici della Ferrovia Cuneo-Ventimiglia/Nizza

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