Ha ottenuto convinte adesioni l’appello pubblico per una Sinistra Unita che il Comitato della provincia di Cuneo ha inviato alle principali organizzazioni nazionali di sinistra affinché si decidano a dare vita ad una formazione che raccolga tutte le energie vitali della sinistra del nostro Paese. Una, per l’appunto, Sinistra Unita. (Per il video della serata CLICCA QUI)

“L’intento del Comitato per una Sinistra Unita della provincia di Cuneo è quello di fare di questo appello una petizione POPOLARE, ossia condivisa da quante più persone possibile. Per questo motivo abbiamo avviato una raccolta firme che ha già superato le trecento adesioni. A raccolta conclusa, le firme saranno inviate alle formazioni politiche nazionali. Un appello quindi che vuole distinguersi dai tanti che sono comparsi sui giornali, ma che sono stati proposti da persone che hanno fatto della politica una professione” ha esordito Guido Chiesa, uno degli organizzatori dell’affollatissima serata nel salone grande del Centro Congressi della Provincia.

E ha aggiunto, prima che si iniziasse il dibattito incentrato sul tema del Lavoro: “Per questo motivo, ora scenderò da questo palco ed andrò all’ingresso della sala per raccogliere le firme dei presenti che sentono di condividerlo. Perché siamo convinti che i protagonisti dell’Unità della Sinistra debbano tornare ad essere i cittadini e non le leadership di questa o quella formazione politica. E vi vorrei fare umilmente notare che, una volta tanto, non abbiamo atteso che i nazionali ci dicessero cosa fare, ma abbiamo preso l’iniziativa noi, qui, dalla provincia più marginale dell’impero, e siamo noi a suggerire qualcosa ai nazionali. Se qualcuno non è ancora convinto, ma, dopo i risultati delle elezioni siciliane di domenica, cambierà idea, l’indirizzo cui inviare la propria adesione è quello riportato sullo schermo" (perr sottoscrivere l’appello indirizzare un messaggio a: Comitato per una Sinistra Unita della provincia di Cuneo, email sinistraunita.cn@gmail.com).

Lunedì sera hanno accettato l’invito del Comitato la segreteria nazionale della Cgil con Maurizio Landini, Sinistra italiana con l’on. Giorgio Airaudo, Articolo 1 Mdp con il sen. Federico Fornaro, Rifondazione comunista con il segretario regionale Fabio Panero, l’Alleanza popolare per la democrazia e l’uguaglianza con Livio Pepino, "Possibile" con Davide Serafin.

Stimolati dal moderatore Giuseppe Grosso, direttore di cuneocronaca.it, hanno parlato del lavoro che non c’è più, di quello inadeguato per larghe fasce di popolazione e di quello che si potrebbe creare con una buona azione politica, mancata a giudizio di tutti i relatori nella legislatura che si sta concludendo.

Per Landini, in questi anni la politica ha messo al centro il mercato e l’impresa ma non il lavoro, come testimoniamo molte crisi in Italia e anche in provincia di Cuneo (vedi i casi Burgo di Verzuolo e Ilva di Racconigi, rappresentate in sala da un gruppo di dipendenti preoccupatissimi per il loro futuro).

Per Pepino, nel creare nuova occupazione è fondamentale il ruolo dello Stato.

Durissimo il giudizio di Panero, che ha parlato di massima crescita delle disuguaglianze in Italia rispetto agli altri Paesi europei.

Secondo Airaudo vanno moltiplicati gli appelli all’unità della Sinistra sull’esempio di Cuneo.

Per Fornaro non c’è percezione della ripresa e mancano gli investimenti della Pubblica Amministrazione, mentre Serafin ha dimostrato, dati alla mano, com’è illusorio parlare di un milione di posti in più.

Sulla prospettiva di una concreta unità della Sinistra Maurizio Landini è stato chiarissimo e più volte applaudito: “La testimonianza è finita, ci vuole una lista unita che non sia solo la somma di cose che ci sono già, sappia proporre un programma di 5-6 punti concreti e parlare anche con i tanti che non vanno più a votare”.