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Dopo lo slalom gigante, al via il corso per guide ciechi e assistenti ai disabili

MONTAGNA

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Si è svolta sulle nevi di Prato Nevoso, in provincia di Cuneo, organizzata da DiscesaLiberi con l’enorme aiuto dalla Società Prato Nevoso G.A.M Cervino e del Presidente Ernesto Puppo, la seconda tappa della Coppa Italia-FISIP per atleti disabili. Gara di Coppa che si è svolta in concomitanza con il trofeo Bruno Contati.

In una giornata tersa ma fredda sono scesi tra le porte dello slalom gigante atleti provenienti da tutto Nord Italia. Il circuito di Coppa Italia-FISIP prevede lo svolgimento di sei gare in località dell'arco alpino che attribuiscono dei punteggi che sommati tra loro definiranno la classifica finale.

L'importanza della formula attuale è che permette di organizzare e volgere molte più gare di quanto succedesse prima. All’arrivo della gara si sono notati personaggi famosi del panorama sciistico italiano. La presenza stessa della Presidente della FISIP Tiziana Nasi accompagnata da organi federali ha arricchito la manifestazione. Era presente anche Italo Giubergia di Boves, storico allenatore della nostra Stefania Belmondo. Tanti personaggi e tanto sport in una stazione, Prato Nevoso, da sempre sensibile al mondo dei disabili.

Il Delegato Tecnico è stato Gabriele Dedone di Genova, uno degli otto giudici italiani abilitato a gestire gare di Sci Alpino Paralimpico, Il Direttore di Gara è stato Enrico Martina di Prato Nevoso ed ha visto come Coordinatore Federale Carlo Fernandez di Torino. Il dottore nella manifestazione è stato Claudio Miroglio di Genova. Buona la partecipazione degli atleti disabili nonostante la cadenza infrasettimanale. L’ordine di arrivo vede come vincitore tra gli Ipovedenti, Gianluca Vezza con la Guida Andrea Quarello della UICI (Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti) di Torino; vincitore tra gli atleti Standing Andrea Valenti della Freewhite del Sestriere; Vincitore tra gli atleti Sitting (in carrozzina) Aldo Baudino della PASSO di Cuneo.

Grande soddisfazione tra gli organizzatori di DiscesaLiberi. 'Questa gara come altre in calendario - dice il Presidente Lorenzo Repetto - fa parte di un circuito parallelo di più gare, dove una speciale classifica vede inseriti sia atleti disabili che atleti normali. Una formula assolutamente nuova – Prosegue Repetto- dove i tempi degli atleti disabili saranno “compensati” seguendo le tabelle dell’IPC (International Paralympic Committe).

Il Comitato Ligure della FISI collabora con la FISIP da due anni ottenendo buoni riscontri.Vogliamo inoltre ricordare che vedere gareggiare questi atleti disabili è uno spettacolo emozionante ed coinvolgente. Consigliamo a tutti di organizzarsi per andare vedere il gesto tecnico dell’atleta seduto od amputato che sia, osservare il coraggio del cieco od ipovedente che preceduto dalla sua guida percorre tracciati difficili ed angolati stimola solo sentimenti di ammirazione'.

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