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Donazioni: 8 italiani su 10 le fanno online, ma vogliono sapere dove "finiscono"

CUNEO

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ENRICO TERZI - Sono sempre più numerosi gli italiani, compresi gli abitanti della provincia di Cuneo, che scelgono la rete per effettuare le proprie donazioni. Secondo l’indagine “Donare 3.0” condotta da Doxa, l’83% degli italiani intervistati dona online: in questo articolo andremo a vedere tutti i numeri e i perché alla base di questa preferenza.

I numeri delle donazioni in Italia

Cresce il numero degli italiani che donano online. La recente indagine “Donare 3.0” condotta dalla Doxa evidenzia come 8 italiani intervistati su 10 nel 2017 abbiano fatto una donazione su Internet. Lo scopo principale dello studio era registrare lo status delle donazioni online, rilevando la diffusione presso la popolazione connessa online, ma anche sondando atteggiamenti e comportamenti. Raggiungendo quota 18%, rispetto al 15% dell’anno precedente, nel 2017 le donazioni online sono diventate il secondo metodo preferito per donare. Tendenzialmente ogni italiano dona a più associazioni diverse, il 66% delle persone scelgono mediamente 3 associazioni distinte. Il 44% delle persone sceglie ancora donazioni in contanti, ma la percentuale è in calo rispetto al 49% del 2016.

Verificare l’utilizzo dei fondi: conditio sine qua non delle donazioni

Resta fondamentale per le persone controllare come vengono utilizzate le donazioni fatte. Il 69% degli italiani, infatti, dichiara di non donare ad organizzazioni che non consentono di verificare come vengono impiegati i fondi raccolti, e non comunichino in modo trasparente i traguardi raggiunti grazie alle donazioni. E’ anche per questo motivo che alcune onlus come ad esempio la Lega del Filo d'Oro permettono agli utenti di scegliere in che modo verranno utilizzate le donazioni a sostegno dei bambini sordociechi. Ad esempio, l’utente potrà scegliere se sostenere la onlus nelle attività di fisioterapia, oppure se aiutarla ad acquistare gli ausili tecnologici necessari per la riabilitazione. Così facendo chi dona, non solo avrà traccia del proprio gesto, ma sceglierà nello specifico in che modo verranno impiegate le proprie donazioni.

In che settori operano le associazioni che ricevono più fondi

Le associazione del comparto “Salute e ricerca” sono quelle che nel 2017 hanno ricevuto la maggior parte delle donazioni degli italiani (57%). Seguono le associazioni appartenenti alle categorie: “Emergenza e protezione civile” (27%) e “Sostegno e servizi per disabili” (25%). Poco distante, con un 24%, si trovano le associazione che operano nel campo “Assistenza sociale” (24%) e “Tutela dell’ambiente e degli animali” (22%). Dall’indagine condotta emerge una differenza generazionale nella scelta delle associazioni cui destinare le proprie donazioni: i baby boomer sono i più attenti alla salute e alla ricerca, risultando invece i meno sensibilizzati a tematiche legate alle emergenze e alla protezione civile, che invece costituiscono quelle maggiormente a cuore della cosiddetta generazione X. I Millennials hanno direzionato le proprie donazioni soprattutto alle associazioni del settore istruzione e formazione.

Enrico Terzi

 

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