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Dolore cronico, presentato il Manifesto per la cura: soddisfazione di Noosoma Cuneo

CUNEO

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CUNEO CRONACA - "Circa 2 italiani su 10 (per la precisione il 21,7% dell’intera popolazione italiana) soffrono di dolore cronico, in molti casi con conseguenze invalidanti dal punto di vista fisico, psicologico e relazionale. Molti di loro non hanno accesso a terapie adeguate per alleviarlo, e la situazione è peggiorata con la pandemia Covid-19.

Affrontare questo problema è l’obiettivo del "Manifesto sul dolore. Le proposte per una migliore gestione dei pazienti con dolore cronico”, presentato alle Istituzioni durante un'iniziativa promossa da Sandoz Italia ed elaborato da società scientifiche e associazioni dei pazienti.

Al Manifesto hanno contribuito svariati esperti di settore, raccogliendo grande interesse sulle proposte per migliorare la gestione dei pazienti con dolore cronico. L’obiettivo di ampliare l’accesso alle cure - non solo rendendo disponibili terapie più sostenibili, ma anche contribuendo a migliorare i percorsi di terapia – si dovrebbe raggiungere attraverso quattro aree di intervento, tra cui la promozione di una "cultura" del dolore cronico. Come? Unendo corretta informazione ed empowerment del cittadino, in un percorso di presa in carico del paziente che includa anche interventi non farmacologici, focalizzati sul supporto emotivo, psicologico, sociale.

L’ufficialità del Manifesto getta le basi per campagne informative mirate che, ci auguriamo, possano avere la giusta risonanza e portare frutti concreti sia nella formazione del personale sanitario, sia nella percezione delle opportunità messe a disposizione della persona.

Noosoma dal canto suo ha già raccolto tale appello, traducendolo in un approccio professionale inclusivo d’ogni aspetto dell’individuo, nella totalità delle sue componenti psicofisiche. Siamo lieti che, finalmente, anche a livello istituzionale si affronti il discorso in modo organico".

Eliana Brizio e Mario Frusi di Noosoma, Cuneo 

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