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Borgna e Manassero, per favore, godetevi il momento a Cuneo, ma "esageruma nen"!

CUNEO

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Bodèn - Dopo le dimissioni presentate dalla senatrice Pd di Cuneo Patrizia Manassero, qualcuno mi ha sollecitato a scrivere qualcosa in proposito, ma ho risposto che non ne valeva la pena, perché ognuno ha il diritto di comportarsi come meglio crede e quindi “chi ha avuto, ha avuto e chi ha dato, ha dato” e tanto vale non perdere tempo per commentare.

Sottolineiamo soltanto che la Manassero (considerato che non sappiamo quando le sue dimissioni saranno ratificate con il voto nell'aula di Palazzo Madama, a legislatura che si avvia alla conclusione) rimane per il momento in carica con diritto alla "pensione", diritto che scatterà per tutti i parlamentari tra due settimane, il 14 settembre (e ci pare che tra l'altro il Senato riapra i battenti il 15 settembre!), continuando ovviamente ad avere diritto all'indennità da senatrice, che è di circa 10.000 euro lordi mensili. Ciò salvo diverse opzioni a noi non note, mentre, in futuro, quando (quando?) arriverà il "Sì" del Senato alle dimissioni, comincerà poi a ricevere l'indennità da vicesindaco, pari a circa 4.000 euro lordi mensili.

Ciò chiarito, che dire delle recenti dichiarazioni del sindaco? Veniamo a scoprire che Borgna, dopo aver consegnato la città al Pd di Renzi, alla domanda ”Pensa di aderire al Partito Democratico?" risponde: "Se avessi voluto iscrivermi le occasioni non sarebbero mancate. Ho sempre ritenuto che sindaco e vicesindaco non dovessero essere dello stesso partito. Come lei ben sa, il fronte del Pd in giunta è già ampiamente rappresentato”.

E no, caro sindaco, questa è troppo forte perché significa che, dopo aver combinato tutto con il “cerchio magico renziano”, ci vuol far credere che non è e non sarà mai un Pd-doc renziano?

Per favore, Borgna e Manassero, godetevi il successo ottenuto a Cuneo, ma "esageruma nen"....

Comunque sia, caro Borgna (ipotetico Pd) e cara Manassero (Pd autentica), nel 2018 ci saranno le elezioni politiche e poi, nel 2019, ci saranno quelle regionali e quindi avremo (ed avrete) la possibilità di capire che fine farà Renzi, che fine farà il Pd di Renzi - PdR - e poi qualcosa sarà perché, perché, perché? "Chi semina il buon grano, ha poi buon pane; chi semina il lupino, non ha né pane né vino”.

Bodèn

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