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Le voci libere dei giovani candidati consiglieri a Cuneo

CUNEO

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ALICE MARINI - "Il mondo è così bello, ci sono tante cose belle da vedere, da godere, oltre che occuparsi di politica. La politica non è una piacevole cosa. Però la libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare".

Il discorso sulla Costituzione di Piero Calamandrei ci è sembrato un buon punto da cui partire per introdurre la serata dal titolo "Protagonisti del nostro tempo", che il centro di aggregazione giovanile Qi di Cuneo ha organizzato invitando i giovani candidati consiglieri a confrontarsi, alla vigilia ormai delle elezioni Amministrative.

Non più dietro ai sipari, ma esattamente laddove le cose accadono. E' lì che i giovani dovrebbero stare, in particolare gli stessi giovani candidati consiglieri che hanno partecipato in 19 attorno al tavolo di confronto, in rappresentanza delle coalizioni e delle liste uniche che si propongono ad amministrare la città.

Una sala gremita di un pubblico attento fino alla fine, coinvolto dall'incalzante botta e risposta svoltosi quasi sotto forma di "gioco". Infatti i candidati, in ordine di seduta, hanno dovuto scegliere un oggetto presente sul tavolo, riportante un numero corrispondente ad una domanda. 

Due ore e mezza nella quale si sono toccati diversi punti "caldi" che riguardano il presente e il futuro della città. Predominante il discorso sui giovani, gli spazi a loro dedicati, le politiche sociali e culturali che li riguardano, il lavoro, l'associazionismo, l'istruzione.

Non sono mancati i quesiti su turismo, sport, ambiente, commercio ed imprenditoria, temi che non di rado sanno mettere "in crisi" anche i "più grandi", ma che in un contesto come quello che si è venuto a creare al Qi i giovani hanno saputo fronteggiare bene.

Un doveroso ringraziamento al Qi, che ha messo a disposizione la sala per la serata, a tutti i candidati consiglieri che hanno accettato l'invito a partecipare, al pubblico interessato e agli organizzatori dell'incontro.

Alice Marini

 

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