Con biciclette degli anni '40 e con abbigliamento rigorosamente coevo, una quarantina di pedalatori lunedì 10 giugno partiranno da Cuneo per Pinerolo. E lo scopo è quello di rievocare l'immortale storica tappa del 10 giugno 1949, 254 km, con il colle della Maddalena, il col de Vars, il col de l'Izoard, il Monginevro e il Sestriere.

Precisamente a 70 anni dalla corsa considerata universalmente la tappa più bella di tutti i tempi, la Nuvi (Nova Unione Velocipedistica Italiana) rievocherà la Cuneo-Pinerolo che vuole essere anche un omaggio a Fausto Coppi per i suoi cento anni di vita. Sì, di vita, perché, per chi ama il Campionissimo, lui non è mai morto.

"Entrando nei dettagli – sottolinea Domenico Filippi, coordinatore dell’evento per conto della Nuvi - il percorso sarà in tutto e per tutto fedele all’originale. La partenza, lunedì 10 giugno, alle primissime luci dell’alba (ore 4). La pedalata si effettuerà con qualunque tempo e con le modalità dell’escursione individuale. Non ci sarà seguito organizzato e l’assistenza sarà minima in quanto, per convenzione Nuvi, il corridore, che avrà tuttavia la solidarietà del gruppo, deve essere 'ammiraglia di se stesso'. Previsti 4 rifornimenti di cui due in Francia, e si dovrebbe arrivare a Pinerolo sul far della sera, in quanto lo stesso Campionissimo pare abbia consigliato a suoi gregari di procurarsi per quel giorno "pane, salame e lanternino", prevedendo per tutti una giornata molto dura mentre lui sarebbe andato incontro alla gloria eterna del pedale".

"Prima, domenica 9 giugno – conclude Filippi – alle 17,30, in piazza Galimberti, a Cuneo, verranno espletate tutte le formalità quali la punzonatura (come avveniva in quegli anni), la firma e la presentazione dei partecipanti".