CUNEO CRONACA - In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il Soroptimist di Cuneo ha voluto incontrare il questore Carmine Rocco Grassi per cogliere il suo punto di vista sul terribile fenomeno dei femminicidi e per qualche riflessione sulle fenomenologie sommerse e sul ruolo che il Soroptimist potrebbe avere per supportare l’azione preventiva svolta dalla Polizia di Stato.

Scrive il Soroptimist: "Il questore ci accoglie nel suo ufficio di Porta Torino e ci illustra il ruolo centrale dell’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza su questa delicata materia. La Polizia di Stato è chiamata a svolgere un’importante funzione di prevenzione e di contenimento dell’azione del persecutore dalle nuove normative del 2019, che vanno sotto il nome di Codice Rosso (ammonimento del Questore e divieto di avvicinamento).

La presidente del Soroptimist di Cuneo Elena Cavallo, con riferimento alla Stanza tutta per sé che il Club ha inaugurato nel 2021 presso la Questura di Cuneo illustra i progetti di prevenzione che in questi ultimi anni sono stati proposti dal Soroptimist a livello nazionale, in particolare il progetto "Read the signs" indirizzato ai centri di aggregazione e alle scuole. Il questore conferma l’importanza della rete di volontariato che in provincia di Cuneo è molto sviluppata e supporta le donne nel difficile percorso di emersione del fenomeno della violenza di genere, che è in aumento in tutta Italia.

Anche il progetto "Una stanza tutta per sé" si inquadra in questo contesto: si tratta di un ambiente protetto e dedicato che tende a porre la vittima in un rapporto di approccio meno traumatico con gli investigatori, trasmettendo una sensazione di accoglienza della persona e di attenzione alle sofferenze subite.

Il Soroptimist, allo scopo di sostenere la donna nel delicato e incisivo momento della denuncia alle forze dell’ordine, ha ideato il progetto “Una stanza tutta per sé” fin dal 2015 e a oggi, più di 240 "Stanze tutte per sé", dislocate in tutta Italia sono state allestite dal Soroptimist presso le sedi delle forze dell’ordine".