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Cuneo tra le "Città invisibili" di Italo Calvino: se ne è parlato al premio letterario a Sanremo

CUNEO

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ALDO MOLA - A chiusura dell'Anno calviniano è stato presentato al Casinò di Sanremo il volume Camminando sul sentiero dei nidi di ragno curato da Marzia Taruffi, responsabile dell'Ufficio Cultura e segretaria generale del Premio Letterario Internazionale “Casinò di Sanremo-Antonio Semeria” (ed. De Ferrari), presente l'assessore alla Cultura Silvana Ormea.

Nel libro è ricordata la "conversazione" che lo scrittore (Santiago di Cuba, 1923-Siena, 1985) tenne al Circolo di Cultura Internazionale di Cuneo su invito del suo animatore Ugo Traversa, già consigliere comunale per il PCI, e di un suo collaboratore. Erano anni di fervore e di apertura verso orizzonti sconfinati.

A Sanremo ne hanno parlato Francesco Sabatini, presidente emerito dell'Accademia della Crusca, Francesco De Nicola, docente all'Università di Genova, e lo scrittore Marino Magliani. L'antologia comprende i racconti vincitori delle edizioni 2022 e 2023 del Premio Letterario e 16 ritratti di Calvino di altrettanti celebri artisti, raccolti da Stefano Giraldi per la rassegna LuccAutori coordinata da Demetrio Brandi.

Come scrive il suo biografo e interprete Mario Barenghi le "città di vita" di Italo Calvino furono Sanremo, Torino, Parigi e Roma. Ma, da uomo universale, schivo ma non scontroso, egli accolse volentieri l'invito a Cuneo, una "Città Invisibile", compresa nell'antica “Liguria” disegnata da Caio Ottaviano Augusto.  

Aldo A. Mola

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