Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

CUNEO/ Sicurezza: "Da potenziare e non ridurre il ruolo della polizia postale"

CUNEO

Foto
Condividi FB

Riceviamo dal Movimento Cinque Stelle Cuneo e pubblichiamo: "Negli ultimi giorni si è assistito ad un incremento degli arresti, da parte delle forze dell'ordine, nei confronti di persone sospettate di terrorismo internazionale, in particolare supporters dell'Isis e persino qui, in provincia di Cuneo, si è assistito a un caso di questo tipo. Se la prima reazione può essere di stupore e di timore, a mente più fredda è importante interrogarsi sul perchè, anche nel nostro territorio, possono avvenire casi del genere.

Per prima cosa, è necessario chiarire subito un punto: non ci può essere e non ci sarà, probabilmente mai, il "rischio zero" di subire un attentato di stampo terroristico e prima si accetta interiormente questo concetto più, come comunità, si sarà preparati a vincere la sfida contro il terrore. In una piccola realtà come Cuneo e la sua provincia si tendono, forse per istinto, a sottovalutare i rischi legati al terrorismo. Si dice, spesso, che se deve accadere accade in un luogo simbolico, non certo qui, in mezzo ai monti e con difficoltà stradali ad arrivare a destinazione (come il colle di Tenda ci insegna).

Questo modo di pensare sarebbe un grave sbaglio perchè questa “Università dell'odio”, che si chiami Isis, Al Qaeda o altre sigle, non ha confini, non ha bisogno di mura, l'odio si alimenta senza avere precisi luoghi fisici. Corre sul web come sulle strade e nessun luogo può definirsi immune dall'odio, nemmeno la comunità più gentile del mondo. La domanda che, come MoVimento 5 Stelle Cuneo, ci facciamo, è questa: quanta prevenzione si fa nel nostro territorio nell'ambito del contrasto ai fenomeni del terrorismo? Quanto siamo in grado di garantire la sicurezza della nostra realtà?

Si è assistito, purtroppo, ad una graduale riduzione delle risorse a disposizione delle forze dell'ordine nella nostra provincia e, in particolare, riteniamo un errore la drastica riduzione degli uffici della Polizia postale a Cuneo, dal momento che il suo contributo può essere decisivo nella prevenzione al terrorismo. I social network e i canali di informazione virtuali sono tra i mezzi più usati dal terrorismo e da chi lo supporta e in questo la Polizia postale, con le sue capacità di analisi e di esperienza, può giocare un ruolo cruciale.

Senza un monitoraggio attento del web diventa molto più complesso scovare i potenziali terroristi. Per questo, come MoVimento 5 Stelle Cuneo, ci auguriamo che quanto prima si provveda a ridare vita all'ufficio della Polizia postale di Cuneo, se possibile potenziandone il ruolo con una collaborazione che sia decisiva non solo con le altre forze dell'ordine, ma anche con la Polizia francese. Non va dimenticato, la Costa Azzurra è stata (e forse è ancora) uno dei luoghi in Europa con maggiore concentrazione di soggetti radicalizzati o in odore di esserlo e dal momento che i confini della nostra provincia sono di difficile controllo, vista la vastità e anche la difficoltà di pattugliare 200 chilometri circa di arco alpino, diventa decisivo un ruolo chiave per Cuneo e la provincia nell'essere un avamposto di prevenzione nella lotta al terrorismo.

Tra Francia e Italia auspichiamo una proficua collaborazione, libera dai pregiudizi e da voglia di primeggiare a tutti i costi, ma al contrario con un’unione di forze e intenti in modo da vincere il nemico che abbiamo in comune: l’odio alimentato dall’ ”Università dell’odio” dei terroristi e dei loro supporters".

VIDEO