DENIS SCOTTI - Una sala gremita ha accolto Giorgia Meloni come madrina per l’inizio della campagna elettorale di Beppe Menardi.

La leader di Fratelli d’Italia, seppur in ritardo di un’ora e mezza ha avuto un riscontro positivo viste le persone che l’hanno attesa per ascoltare il suo intervento. Un intervento che ha toccato molti temi, da quelli nazionali a quelli locali.

Per quanto riguarda Cuneo la Meloni ha confermato la piena fiducia in Menardi e nel progetto del centro destra unito e ha aggiunto: “questa gente è tanto caparbiamente attaccata alle sedie perché sanno che se perdono dal giorno dopo devono andare a lavorare davvero, questo sistema che si è creato in Cuneo deve finire.”

Le fa eco Beppe Menardi che ancora una volta fa notare ciò che in questa città non torna: “devono finirla di mettere nei posti di potere sempre i soliti noti, di inserire nelle fondazioni gli amici degli amici.

Cuneo ha bisogno di altro e noi possiamo offrire un alternativa credibile che vuole scardinare questo modus operandi e riportare al centro dell’attenzione il cittadino”.

Il programma di Menardi si è dimostrato strutturato ed esposto in modo chiaro: più parcheggi per la città, smettere di subire l’immigrazione senza battere ciglio, ridare nuovo slancio per l’università cuneese, giro di vite per i trasporti per Cuneo e provincia in modo da servire tutti i cittadini, far tornare Cuneo lo snodo fondamentale tra le Alpi Marittime, la Francia e la pianura, definire la conclusione dell’autostrada Asti – Cuneo in modo da migliorare i collegamenti e in questo modo rilanciare il turismo e l’industria, creare i presupposti per far tornare gli investimenti in Cuneo e provincia dando modo ai giovani di rimanere sul territorio e lavorare e sviluppare le capacità che saranno fondamentali per il futuro.

Giorgia Meloni ha concluso il suo intervento ricordando come la visione di questo “nuovo centro destra unito” è una visione che vede finalmente un'Italia fiera di quello che è, un Paese può e non deve sottovalutarsi ma anzi, sappia farsi valere in Europa soprattutto nei temi più scottanti come immigrazione e terrorismo islamico.

Questo nuovo slancio parte da Cuneo dove finalmente Fratelli d’Italia, Lega Nord e Forza Italia viaggiano uniti.

Denis Scotti