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Cuneo: l'ex Policlinico è ora zona di rifugio e bivacco

CUNEO

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Il Consigliere Mario di VICO del Gruppo Moderati denuncia una situazione di ordinario degrado cittadino e l’occupazione abusiva di edificio in corso Dante, cortile ex Policlinico Cuneese.

Riceviamo e pubblichiamo: 'Vorrei denunciare un’ordinaria situazione di degrado cittadino della quale sono stato inconsapevole spettatore. Ero in compagnia di alcuni amici, in corso Dante, da sempre conosciuto come parte del salotto buono e verde della nostra amata città, abbellito da sempre di giardini e aiuole fiorite che in questa stagione fanno della zona un’ideale compagna di passeggio e di svago per bambini e genitori.

Peccato poi doversi imbattere nel fatiscente e decrepito fabbricato dell’ex Policlinico Cuneese che devasta dall’alto dei suoi tre piani di totale abbandono uno degli spazi verdi più belli della città di Cuneo. Al momento, nonostante le numerose, quanto vane promesse, di interessamento da parte di Amministratori Comunali dei più variegati colori politici, nulla è stato fatto e nessuno di loro sembra essersi accorto che l’immobile dell’ex Policlinico è sempre lì come una promessa mai mantenuta, un progetto incompiuto, un ennesimo traguardo mancato.

Qualcuno però, da tempo, pare essersi accorto della presenza di quella struttura con una destinazione socio assistenziale e così, senza attendere l’interessamento di alcuno dei politici locali, ha divelto parte della recinzione che separa l’area del cortile della struttura ed è penetrato all’interno del fabbricato realizzando una vera e propria “confortevole dimora” con tanto di distinzione tra zona giorno e zona notte ed una sicura, quanto duratura, copertura realizzata interamente in fibra di amianto.

Ebbene si, cari concittadini, l’ex Policlinico Cuneese è diventato da un po’ di tempo zona di rifugio e bivacco da parte di un nutrito numero di senza fissa dimora che hanno rispettato in pieno le finalità proprie dell’ ex struttura sanitaria. Dopo un iniziale attimo di smarrimento che ho provato di fronte a tanto degrado, subito dopo ho sentito una forte esigenza di denuncia di quanto stava accadendo sotto i miei occhi ma ho voluto farlo dalle pagine del suo giornale, gentile Direttore, poiché credo che sia giusto che la cittadinanza prenda coscienza di quanto ancora la città debba crescere in materia di accoglienza, sanità, igiene e sicurezza pubblica.

In virtù di quanto denunciato presenterò un’interpellanza in Consiglio Comunale affinchè questa e altre situazioni di ordinario degrado e incuria trovino le dovute quanto attese soluzioni del caso. Auspico nel frattempo che le Autorità di Pubblica Sicurezza intervengano per ripristinare la legalità nella zona identificando e allontanando dall’area dell’ex Policlinico Cuneese gli attuali occupanti ricollocandoli, se possibile, in strutture socio sanitarie idonee. In particolare richiederò l’intervento dei tecnici dell’A.R.P.A. e dei funzionati dell’ASL.CN 1 per il monitoraggio dell’area e la prescrizione alla proprietà del ripristino di condizioni di sicurezza sanitaria e ambientale a partire dalla rimozione della copertura in fibra d’amianto, del fabbricato interno al cortile dell’ex struttura sanitaria, visivamente danneggiata e sfibrata dal tempo e dalle intemperie.

Auspico altresì che anche l’attuale Amministrazione Comunale sia maggiormente presente nelle strade e nelle vie della nostra amata città poiché è sicuramente difficile conoscere e risolvere i problemi e gli ordinari disagi della cittadinanza rimanendo comodamente seduti in poltrona nelle sale del Palazzo Comunale. Le criticità si apprendono vivendo in mezzo ai cittadini, avvicinandoli, parlando con loro ma soprattutto ascoltando le loro legittime aspettative. Questo è il significato profondo della nostra missione di amministratori e non ce lo dobbiamo mai dimenticare'.

Consigliere Mario di Vico.

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