Per il 2016 è Roumiage dedicato ad un nuovo modo d’incontro e di scambio. Coumboscuro Centre Prouvençal, organizzatore dell’evento, chiede di raggiungere Sancto Lucio de Coumboscuro, cuore della Provenza alpina in Italia, a piedi o con altri mezzi che non siano motorizzati. 

A 'nosto modo' provenzale alpino, lo slogan suona “A pè – dapè”. È stato riportato in italiano con l’espressione “passo dopo passo”, cioè orma dopo orma oppure colle dopo colle, valle dopo valle. In francese è stato reso “Si loin, si proches” – così lontani, così vicini. 

Con l’edizione 2016, dunque, si cerca di ridare vita alla rete di rapporti e sentieri che hanno fatto incontrare ed unire, le generazioni passate: tra comunità e comunità, tra valle e valle così come oltre le montagne tra Piemonte e Provenza. 

Il richiamo alle antiche vie di comunicazione è immagine forte che indica la necessità sempre più sentita di rafforzare le relazioni intervallive e soprafrontaliere al fine di ricostruire un territorio che sia sempre più la montagna degli uomini. Lontana è l’immagine di abbandono di desolazione prodotta da tanti anni di spopolamento. Al centro il paesaggio, la cultura e l’uomo. Tre elementi cardine che confluiscono in unica visione delle terre tra Piemonte e Provenza. Visione di cantone europeo, quello delle Alpi occidentali che ben può vantare orizzonti di grande fascino storico e di relazioni centenarie; civiltà di prestigio artistico, architettonico, linguistico, creativo; personalità umane di laboriosa umiltà che hanno conservato il territorio ancora integro e riconducibile alla sua primitiva bellezza.

Santo Lucio de Coumboscuro, in occasione del Roumiage di fine agosto diventa dunque piccola capitale della Provenza alpina tra Francia e Italia. La patria di Sergio Arneodo, vero artefice della riscoperta della lingua e civiltà provenzale alpina a cavallo della frontiera occidentale, promuove dunque confronto a tutto campo e chiama a raccolta tuti coloro che condividono questi valori e questo lascito di secoli di appartenenza dell’uomo alle Alpi ed al senso innato verso i grandi spazi, e la tensione verso l‘infinito. Infinto che non ha mai fatto paura, che non ha fermato le relazioni e gli scambi verso il continente ed il Mediterraneo.

Il Roumiage arriva una volta l’anno per ricordare il valore dell’incontro e la preziosità dell’abbraccio tra generazioni, storie e culture solo apparentemente diverse, perché separate da un’altura, da creste e “sillons”, solchi antichi (quelli delle valli alpine), vie dei 'reire' che hanno dato all’uomo il senso di comunità, di appartenenza e del confronto. Solchi che un tempo seminati hanno portato frutti, cultura, civiltà, letteratura, bellezza e umanità. Inaspettatamente: “Si loin, si proches” – “Così vicini, così lontani” - 'A pè dapè'. Il Roumiage 2016 – incontri Piemonte  e Provenza, entra nel vivo a Sancto Lucio de Coumboscuro da venerdì 26 con l’arrivo delle Traversado e poi sino a domenica 28 notte con un programma molto intenso.

Tema del Roumiage 2016: “A pè – dapè” – “Passo dopo passo” – “Si loin – Si proches”. Lo slogan nelle tre lingue sintetizza la volontà di una messa a fuoco e la promozione della presa dei rapporti intervallivi e transfrontalieri per le genti delle valli alpine del Piemonte occidentale.

Nuove traversate a piedi a cavallo ed in mountain – bike convergeranno a Coumboscuro da Sud dalle valli monregalesi (dette del “kyè”) con una carovana che parte da Lurisia con quaranta cavalieri. Dalle valli Susa e Chisone, un gruppo di bikers traverserà le valli sui sentieri transvallivi.

Il Forum del sabato 27 agosto  sarà tutto incentrato sulla ripresta dei rapporti tra le comunità delle valli, con intento di ricostruire i filo della memoria e ripristinare e rafforzare le relazioni tra le valli e tra le valli e l’oltrefrontiera, terra di emigrazione

Festo de la valado 2016, domenica 28 agosto a  Sancto Lucio de Coumboscuro si svolgerà eccezionalmente l’incontro delle genti delle valli Susa e del Pinerolese o valli valdesi, parlanti il provenzale alpino. Tra le iniziative e le novità Non avrà luogo la messa della domenica mattina, ma una celebrazione ecumenica con cattolici e valdesi.

Nel pomeriggio alle ore 15.00 la Feto de la Valaddo, prevede uno spettacolo con gruppi di danza musica e animazione, fanfare e bande, costumi e colori con gruppi provenienti da tutte la zona alpine tra Piemonte e Provenza

MANIFESTO ROUMIAGE 2016

Un ragazzino improvvisa un divertente passo di danza, un piede nello scarpone del nonno e l’altro nudo. La gamba a mo di montagna è popolata di camminatori, ciclisti e cavalieri che insieme giungeranno a Coumboscuro per il Roumiage 2016. Una vecchia fisarmonica sulle spalle sostituisce lo zaino, pronta ad essere utilizzata per i momenti di festa!

ROUMIAGE 2016: INCONTRI EUROPEI TRA PIEMONTE e PROVENZA  

Ritorna il Roumiage de Setembre - incontro Piemonte / Provenza (evento che accomuna le popolazioni che vivono le terre dei due versanti delle Alpi occidentali) e si riconferma un evento “unico in Europa” (National Geographic). 

Al centro del Roumiage 2016 il desiderio d’incontro (“rescountre” in provenzale) e la forza di dar voce alle popolazioni ed alla cultura a cavallo delle Alpi tra Piemonte e Provenza. “Roumiage de Setembre, che risente oggi l’assenza del fondatore Sergio Arneodo, ma che non tradisce l’ideale alla base dell’evento internazionale: creare e promuovere cultura per produrre dignità, far vivere un popolo, un territorio”. Miqueu Compan, insegnante presso l’Un. di  Sophia Antipolis, ben sintetizza, il desiderio di confronto e crescita della manifestazione:  “Sempre tesa a sviluppare e dibattere tematiche di spinosa attualità, Quest’anno programma per il recupero delle relazioni trae comunità alpine di lingua provenzale”!

ROUMIAGE – INCONTRO DI VITE E CULTURA  

“Roumiage”, parola latina: “romeus” era infatti, colui che andava a Roma in pellegrinaggio. “Far Roumiage”, in particolare nelle valli cuneesi Stura, Grana e Maira, ancora oggi significa pellegrinaggio, festa delle cappelle sulla montagna. “Di qui andavamo a far Roumiage a Santa Lucia tutti gli anni: passavano l’Alpe e scendevamo nella Coumbo”, racconta nella sua testimonianza  Maria del Gorré di Valloriate in valle Stura.

Questa antica tradizione ha segnato profondamente generazioni intere. Oggi quel “Roumiage de settembre”, anno dopo anno, è noto alle popolazioni che vivono di qua e di là della frontiera come “incontro Piemonte – Provenza”.

Questo appuntamento ha acquistato importanza anche perché fa incontrare i discendenti degli emigranti che hanno attraversato i colli, per andare a lavorare dal Piemonte alla Provenza: sono giornate dove la cultura alpina e montanara viene messa in risalto, occasione di presa di coscienza, confronto e crescita per le lingue piemontese e provenzale, lingue ancestrali che si parlano lungo la frontiera. Intenso il programma diluito su nove giorni, in omaggio alla storia, alla civiltà, alla musica, all’arte, alla canzone, alle tradizioni che hanno segnato queste terre di confine.

LE TRAVERSADOS – LE MARCE DELL’AMICIZIA – 23 / 26 agosto

Dalla Provenza e dalle valli apine del Sud Piemonte. Sin dal dopoguerra il “Roumiage de setembre” è aperto dalle “Traversado”, che danno appuntamento a centinaia di persone nei paesi in terra transalpina: a Tenda, San Martin Vesubie, Isola,  Puget Thenier, St. Etienne, Barcelonnette, Ceillac, St. Veran… Di qui, dalla regione Provenza e dal Nizzardo, traverseranno le Alpi, per giungere ed incontrare le popolazioni de i paesi di Entracque, Demonte, Sambuco, Acceglio, Bellino, Elva, Marmora, Castelmagno, alta Valle Maira.

Inoltre per il Roumiage 2016, altre Traversado percorreranno le valli apine piemontesi: da sud una carovana di quaranta cavalieri partiranno dalle valli del “Kyé” valli di Mondovi per raggiungere Coumboscuro, così come dalle varie valli, sino a la spedizione in mountain bike, che partirà dalle vali valdesi del torinese.   Venerdì 26 agosto tutte le Traversado raggiugneranno S Lucio de Coumboscuro in valle Grana verso le ore 18.00. Una bella tradizione d’unione umana sulle Alpi tra Francia e Italia, un messaggio di unione e condivisione di destino, di cultura e di lingua, sentito dalla gente, dagli emigranti che quelle creste e quelle frontiere le hanno attraversate per andare cercar lavoro oltre le displuviali. Oggi quelle “Traversado”, sono divenute simbolo di fratellanza e unione per tutti i popoli d’Europa. Il tutto si concluderà con la serata in compagnia del canto spontaneo con invitati dal Trentino e Piemonte: un originale confronto e scambio di letteratura popolare tra regioni alpine.

IL LUNGO SABATO DEL ROUMIAGE 2016 – 27 agosto

Forum, concerti, animazioni dal vivo, laboratori per ragazzi, aperoumiage enchant. Dalle ore 15.00 un non stop sino all’alba della domenica.

FORUM – Così vicini così lontani

27 agosto, alle ore 15.00, avvio della intensa giornata con il Forum “Si loin, si proches - Così vicini, così lontani” dove si dibatterà la necessità di recupero delle relazioni intervallive e transfrontaliere, soprattutto riferiti ai rapporti umani, culturali e di esistenza nelle zone alpine. In primis con la gente che ancora abita il territorio, sindaci, insegnanti, artigiani, gente comune… un confronto sul valore delle relazioni intercomunitarie, base della nascita e della fragile tenuta futura delle civiltà alpine.  A fare vario il programma il laboratorio e i giochi di Persil/Prezzemolo, Le courente in strada dei Sounadour e balarin di Vernant , del concerto alle ore 17.00 di Enzo Vacca: la tradizione del canto piemontese per arpa e voce. Alle ore 18.00 L’Enchant – tradizionale incanto e il conviviale Aperoumiage , aperitivo a  base di pastis marsigliese, pissaladiera, formaggio noustral, salumi delle macellerie cavallo, stuzzichini di pasta secca.

SCARPASCES – la Nou-folk

Sabato 27 agosto, prima del grande fuoco che brucia l’estate ed illumina la notte del Roumiage 2016, a Sancto  Lucio de Coumboscuro saliranno sul palco centrale gli Scarpasces. Energia del nòu folk, di impatto e grande energia, capace di coinvolgere il pubblico attraverso ritmi, colori e lingue che giungono dalle varie realtà regionali italiane e europee.

A seguire la “Nuech dal fueiassìer”, la notte del grande fuoco e della danza, che illuminerà il Grande Bal folk, aperto a tutti i musicisti e ballerini di musica e danza tradizionale europea, che, come da tradizione saranno protagonisti della lunga notte intorno al fuoco del Roumiage, che brucia l’estate. 

LA DOMENICA DEL ROUMIAGE - domenica 28 agosto. FETO DE LA VALADDO A COUMBOSCURO

Per rafforzare il tema dell’incontro e l’unità culturale e linguistica di matrice provenzale delle vali alpine che ispira tutto il programma del Roumiage 2016,  S Lucio de Coumboscuro, domencia 28 agosto ospiterà la “Feto de la Valaddo”. Si tratta dell’incontro delle genti delle vali Pellice, Chisone, Germanasca e Susa che ogni anno si incontrano in un luogo differente riuniti dall’associazione de “La Valaddo”. Un messaggio forte di unione delle genti alpine delle valli del Sud Piemonte che rafforzerà il messaggio del Roumaige 2016 che fa di Coumboscuro il luogo ideale di rinascita storica e contemporanea della cultura provenzale alpina.

FUNZIONE ECUMENICA – ore 10.30. Domenica 28 agosto, alle ore 10.30, funzione ecumenica con la presenza delle comunità cattoliche delle valli di Cuneo e delle comunità valdesi delle valli torinesi, in lingua provenzale alpina. Un momento intimo e molto partecipato, in cui le comunità religiose delle Alpi occidentali tra Piemonte e Provenza tornano a incontrarsi in un momento di spiritualità e fede di profondo rispetto e affezione vicendevole.

FETO DE LA VALADDO. Domenica 28 agosto, alle ore 15,00, davanti all’anfiteatro naturale che si affaccia sulla piazza della Chiesa, svolgerà al “Feto de la Valaddo” – tradizionale incontro delle genti alpine, con costumi, musiche, scambi di doni e rimessa dei titoli di “manteneire” e “magistre”, alle persone distintesi per il lavoro svolto a favore delle culture provenzali apine. L’evento ospiterà la musica del nòu-folk degli Scarpasces, i costumi e le danze dei gruppi Dançaires de Coumboscuro e della Teto Aut gruppo di danza e costume che giunge dalla val Chisone, la banda da strada Canalensis Brando e passaggi spettacolari di artisti di strada.

LA VISTA DI BRIC. Spettacolo conclusivo dedicato alla drammatizzazione delle leggende alpine, ambientate nei diversi luoghi naturali delle frazioni e del bosco intorno a S Lucio. Una collaborazione tra l’associazione Geronimo Carbonò e Coumboscuro Centre Prouvençal.

RAGGIUGNERE SANCTO LUCIO DE COUMBOSURO A PIEDI. In sintonia con il tema del Roumiage 2016 “A pè / dapè (tradotto letteralmente “A piedi per raggiungere i luoghi vicini” – gli organizzatori propongono di riprendere la tradizione antica di raggiungere S. Lucio di Coumboscuro in valle Grana, a piedi. I principali luoghi di ritrovo suggeriti sono il Rifugio Paraloup di Rittana (con percorso Rocca Stella – S. Lucio) e Vanet di Demonte (colle dell’Ortica – S. Lucio). Quindi Valloriate, (Paraloup - Rocca Stella – S. Lucio); San Matteo di Valgrana (Quiot Rosa - Rocca Stella - S. Lucio); Monterosso Grana (Armandi - Coumbo di legn – pilone di Rocca Stella - S. Lucio); Frise (Raveto - S. Lucio).

Al ROUMIAGE – ospitalità e gastronomia zona campeggio libero a Sancto Lucio navette gratuite

Hotel, trattorie, locande, pensioni, agriturismi, camping… A servizio di chi desidera fermarsi in valle Grana nei giorni del Roumiage de Setembre. 

A S Lucio de Coumboscuro servizio bar e tavola calda, con la carne “Macellerie Cavallo”, possibilità di scoprire la specialità dei “gofri” della val Chisone.

Navette gratuite 

sabato 27 agosto dalle ore 14.00 alle ore 02

domenica 28 agosto dalle ore 14.00 alle ore 20.00

PROGRAMMA 2016

20/21.08 ST. MARTIN VESUBIE

Festo de la mountagno raduno delle popolazioni 

e le Traversado del nizzardo

22/26.08 ALPI SUD-OCCIDENTALI

TRAVERSADO, traversate dell’amicizia dal Queyras, Barcelonnette, Roya, Vésubie, Tinée, Tende...  a Coumboscuro

23/24.08 ENTRACQUE Benvenù a la Traversado, incontri e festa

25.08 h 21,00 DEMONTE Benvengù a la Traversado e festin

CASTELMAGNO Santuario Benvengù a la Traversado e festin

26.08 COUMBOSCURO - Valle Grana                

h 18,00 arrivo delle Traversado a Coumboscuro             

h 21,30 Festin della Traversado

27.08 COUMBOSCURO - Valle Grana                

h 10,00 rassegne espositive

> G. Mazzoni - La lùus de sbiés - le Alpi in bianco e nero

> letteratura provenzale libri, riviste, musica, video

> lou marchà mostra-mercato delle Alpi tra Piemonte e Provenza

h 15,00 si loin, si proches, FORUM: dibattito per un futuro comune tra le valli e l’oltrefrontiera per ricostuire i legami delle comunità.

h 15,30 Pichin pichot i giochi tradizionali e la fantasia di Persil

h 16,30 courentissimo - in strada con i Sounadour ‘d Vernant 

h 17,00 Enzo Vacca un’arpa e una voce della trad piemontese

h 18,00 Aperoumiage - pastis, noustral, ventresco, pisaladiera...

h 21,00 Scarpasces  l’energia del Nòu folk

h 22,30 la nuech dal foueiassier la notte del fuoco

BAL FOLK - scena aperta a ballerini e musicisti spontanei

28.08 COUMBOSCURO - Valle Grana        

h 10,30 Incontro Ecumenico cattolico / valdese

h 12,00 Marendo a Sancto Lucìo - pranzo al sacco sul prato spettacoli

h 15,00 Feto de la Valaddo- incontro delle genti alpine delle Alpi provenzali. Musica, costumi, danze, canzoni, letteratura

h 21,00 Estorie dai bric, leggende e personaggi delle montagne

PER INFO

www.coumboscuro.org 

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Sancto Lucio de Coumboscuro, 12020 Monterosso Grana

Cuneo Tel  +39.0171.98707 - +39.0171.98771

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