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Turismo culturale, Costigliole e Rossana a Roma con Anci per il rilancio dei piccoli Comuni

SALUZZO

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CUNEO CRONACA - A Roma, presso il Centro Congressi “La Nuvola”, in occasione della seconda edizione dell'evento “Missione Italia 2021/2026” organizzato da Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) il sindaco di Costigliole Fabrizio Nasi, in rappresentanza anche di Rossana (Comune assegnatario del Bando Borghi in virtù di un progetto condiviso), è intervenuto al tavolo di confronto tra amministratori locali dal titolo “Promuovere il turismo culturale per il rilancio dei Piccoli Comuni”. Il momento istituzionale, coordinato dal responsabile nazionale Anci Vincenzo Santoro ha permesso di analizzare tanto gli interventi sulle strutture pubbliche (sia materiali che immateriali) quanto l’applicazione della linea di finanziamento alle attività commerciali, artigianali (profit) oltre a quelle culturali. Gli altri sindaci coinvolti sono stati quelli di Falciano del Massiccio (CE), San Romano in Garfagnana (LU) e Bovino (FG).

Spiega Nasi: «Il tavolo ha permesso di fare il punto sullo stato degli investimenti e sulle riforme attraverso un dialogo con i Ministeri e gli attori istituzionali. Siamo in una fase di attuazione, che prevede una grande responsabilità gestionale, viste le scadenze fissate entro fine anno e l’esigenza di completare le procedure di aggiudicazione in tempi brevi: è la fase più “sfidante” per noi Comuni che richiede la maggiore collaborazione e sinergia tra tutti gli attori. A Costigliole e Rossana c’è stato un grande lavoro di progettazione da parte dell’Ufficio tecnico e dello studio incaricato alla stesura del bando». In questi giorni sono in fase di affidamento le ultime progettazioni esecutive: «Fondamentale – conclude il primo cittadino – in fase di progettazione, è stato il contributo della Fabbrica dei Suoni e oggi, in sede di consulenza per le aziende interessate a fare domanda, di Confartigianato, che riceve su prenotazione tutte le settimane in municipio».

Il sindaco di Rossana Giuliano Degiovanni: «Il riconoscimento ottenuto dal Bando di Rossana e Costigliole da parte di Anci testimonia che è stato costruito con attenzione lungimiranza: abbiamo messo in campo una serie di sinergie che permetteranno ai nostri Comuni di iniziare un nuovo percorso di sviluppo e di crescita su tematiche che fino a poco tempo fa sembravano poco attuabili. La cultura ha la capacità di trasformare anche le comunità, soprattutto quando le stesse si rendono consapevoli e “testimonial” delle proprie peculiarità. In quest’ottica, la collaborazione tra i nostri paesi può rappresentare un punto di svolta per le amministrazioni, le attività presenti e quelle che arriveranno e anche per i singoli cittadini che possono sentirsi protagonisti anche loro di un reale cambiamento». 

Mattia Sismonda, presidente de La Fabbrica dei Suoni: «L’idea progettuale, condivisa con le amministrazioni comunali, è iniziata con un’analisi dei punti di forza e dei punti di debolezza del territorio e con la ricerca dei bisogni di uno specifico target di riferimento. Il progetto di rigenerazione culturale e sociale si focalizza sulla valorizzazione del prezioso patrimonio storico, artistico e paesaggistico locale, attraverso esperienze coinvolgenti e itinerari culturali nei due borghi. L’obiettivo è promuovere una proposta organizzata di fruizione turistico-culturale, in cui le famiglie con bambini siano al centro dell'attenzione. Si vuole offrire occasioni di visita e scoperta su misura per le esigenze di queste tipologie di visitatori, utilizzando forme di linguaggio innovative e coinvolgenti. La volontà è quella di stimolare e affascinare i giovani visitatori, avvicinandoli ai beni culturali e ai valori che essi esprimono. Questo progetto non si limita al recupero e alla messa in sicurezza dei beni architettonici, ma abbraccia un'ampia visione di sviluppo turistico sostenibile contribuendo a consolidare il marchio di qualità "Fam.Viso" per l'accoglienza delle famiglie con bambini nelle Valli del Monviso».

Il progetto locale di rigenerazione culturale e sociale si sintetizza nello slogan scelto per la sua caratterizzazione “Una storia a misura di bambino” e si sviluppa in tre linee di azione:

a) realizzazione / potenziamento di servizi e infrastrutture culturali nell’ambito del quale recuperare ed allestire beni architettonici di pregio e metterli nella condizione di accogliere servizi culturali declinati sul target bambini nella dimensione individuale sia di nuclei familiari che collettiva come le scolaresche;

b) realizzazione di infrastrutture per la fruizione culturale e turistica per fare uscire la cultura dai luoghi classici e portarla sul territorio alla scoperta delle vicende storiche ma anche leggende e tradizioni che lo hanno plasmato. Gli itinerari culturali che saranno creati intendono trasformare i borghi storici in borghi parlanti in grado di raccontarsi ai visitatori grazie a tecnologie digitali;

c) realizzazione di azioni di supporto alla comunicazione e diffusione delle informazioni sull'offerta del territorio inserendo innanzitutto le nuove proposte di fruizione negli strumenti di promozione territoriale già attivi e, in secondo luogo, creando un calendario di eventi “a misura di bambino” nei quali presentare, contenuti culturali con linguaggi e modalità differenti.

Il progetto persegue anche una strategia di integrazione tra luoghi architettonici e differenti linguaggi artistici, dal teatro, alla letteratura, alla musica: il recupero degli edifici, oltre ad avere un significato materiale in sé li rende luoghi attivi di inclusione e di accoglienza, nei quali formare alla cultura in una prospettiva di crescita della comunità nel suo complesso.

Gli investimenti materiali finanziati sono:

- per Costigliole Saluzzo il completamento di Palazzo La Tour con la realizzazione di un piccolo teatrino per i bambini, uno spazio polifunzionale (infopoint), uno spazio per l’accoglienza (punto di ristoro) ed il completamento del giardino sonoro, oltre il recupero di spazi nel borgo antico ed il restauro di Porta Grafiona;

- per Rossana il restauro e recupero della casa del borgo (spazi interni ed esterni) e la messa in sicurezza dei ruderi del castello.

Il tutto completato dal miglioramento dei percorsi nel bosco di collegamento tra Costigliole e Rossana

Il Piano Nazionale Borghi prevede al suo interno anche il Bando Imprese Borghi finalizzato a favorire il recupero del tessuto economico-produttivo e rivolto alle imprese interessate a sviluppare l’offerta di servizi, sia per la popolazione locale sia per i visitatori dando linfa all’indotto che una rinnovata vocazione turistica potrà creare in una forma di interscambio a favore dell’economie di agglomerazione.

Fino all'11 settembre 2023 è possibile per le attività commerciali, artigianali (profit) e ad attività culturali esistenti e non, insediate e da insediare, proporre progetti di ristrutturazioni, efficientamento energetico rivolti alla riduzione delle emissioni inquinanti, alla riduzione dei consumi, allo smaltimento dei rifiuti e alle soluzioni di economia circolare.

Sono disponibili fino a 75.000 euro a fondo perduto per le aziende condotte da giovani donne e fino a 67.500 mila per le altre.

I partner del progetto sono: La Fabbrica dei suoni, Associazione ex allieve figlia di Maria Ausiliatrice; Parrocchia Santa Maria Maddalena di Costigliole; Agriturismo la Castagnotta; Castello Rosso; Università di Torino, Dipartimento studi storici; Istituto Comprensivo di Venasca e Costigliole; Confcommercio Saluzzo; Associazione Costigliole Nostro; Comune di Saluzzo.

 

 

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