Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

Cordoglio a Bra per la morte a 41 anni di Martina Mansueto, era insegnante e attrice per passione

BRA

Foto
Condividi FB

FIORELLA AVALLE NEMOLIS - Un graffio al cuore quando ho appreso che Martina ci ha lasciati. Ad ogni incontro, scoprivo con stupore e gioia un nuovo aspetto della sua anima delicata e speciale. Docente di scuola primaria, attrice e regista per passione, a soli 41 anni, ha concluso la sua esistenza, senza mai arrendersi alla malattia.

La vidi la prima volta sul palco dell'auditorium Bper di Bra, recitava un monologo tratto dal libro "Ferite a morte" di Serena Dandini. Era la primavera del 2023 e Martina, appunto, mi apparve come un variegato e profumato bouquet primaverile.

Eppure, quella sera sul palco, da quel corpo esile e indebolito dalla malattia, che anche solo soffio di vento l'avrebbe sollevato, uscì travolgente la potenza del dolore per l'atrocità subita e che continuava a subire perché, uccisa dal marito, non era stata ancora ritrovata.

In dialetto romanesco, esordì con un incipit tragico, a tratti persino grottesco: “Aò, ma quando me trovate? Ah belli, sto nel pozzo dietro casa mia, ma come ve lo devo dì...è stato lui, è chiaro, nun ce vole Maigrait! Comunque mejo morta che ancor cò lui...”.

Abbandonata, urlava dall'aldilà, per far sentire la sua tragica fine inascoltata.

Ho sfiorato appena quell'anima delicata, speciale, eppure mi ha toccata nel profondo.

Durante un evento all'associazione BrArte abbiamo conversato a lungo, mi ha raccontato di sé, così appassionata dell'insegnamento ai bimbi, socia dello Zonta Club di Alba, Langhe e Roero e della Consulta braidese per le pari opportunità, regista e attrice della compagnia teatrale “Il fazzoletto rosso”, e anche della sua malattia grave, ma in modo sfumato, privo di drammaticità. Mi invitò a partecipare alle prove in teatro e, quando le confidai il mio disagio di stare tra la folla, mi svelò che anche lei aveva sofferto di attacchi di panico e fu il suo maestro di Accademia teatrale a incoraggiarla dicendole: “Sei fortunata perché quella è tutta energia inespressa che puoi utilizzare”. Quanta energia ha elargito a tutti coloro che hanno provato gioia nell'avvicinarla!

Martina lascia il marito Simone Casavecchia, la mamma Lucia, il papà Alberto, la sorella Michela, i fratelli Pierluigi ed Elia, la nonna Francesca, i suoceri Bruno e Marisa e tanti parenti e amici che la rimpiangono.

Fiorella Avalle Nemolis

VIDEO