FIORELLA AVALLE NEMOLIS - Cammino svelta al mercato dell'antiquariato e collezionismo di Cherasco, in provincia di Cuneo, mentre il sole picchia e scalda e l'aria fredda gela. Il cielo è ben disposto, è terso, del colore dei fiordalisi. Non c'è da temere per i dispettosi temporali a guastare la festa. Le persone si accalcano dai banchetti, tendono a soffermarsi dove c'è più gente: magari è esposta qualche rarità. E' la voglia di riappropriarsi di momenti leggeri, di scovare qualcosa di speciale che ci ricordi attimi di felicità, che solo ora sappiamo esserlo stati.

E' una passeggiata goduta a pieno, tessuta di banchetti che mostrano oggetti vanitosi per bellezza: le preziose tovaglie di lino finemente ricamate a mano che ricordano l'eleganza, i servizi da tè di fine porcellana decorati a mano, la lentezza di pomeriggi trascorsi in case signorili, i volumi antichi, la sapienza. E' uno scorrere di immagini in un fitto involucro di tempi passati.

Lo sguardo alle persone mi rituffa nel tempo odierno: giacche sportive, quelle che indossavamo sui campi da sci; pantaloni e gilet con cento tasche, la divisa dei pescatori, le donne con scarponcini militari, addio femminilità! Tutti, con destrezza, impugnano cellulari per scattare mille e una foto, troppe, che se ne faranno? C'è chi parla col vivavoce, così tutti sappiamo gli affari suoi. Ma a noi, importerà? Passato il mugugno per una società a cui, che mi piaccia o no, appartengo, nella piazza principale, di fronte al palazzo comunale, noto un certo movimento.

Davanti all'atelier di Feny Parasole sono disposti cavalletti, con un'armata di colori a olio, pennarelli, pastelli e pennelli, pronti ad aggredire fogli bianchi. “Libertà: chiunque può usufruirne!” è scritto su un cavalletto. “In occasione del primo mercatino dell'anno - commenta Feny - ho avuto un ritorno di fiamma con la piazza in cui il mio lavoro fu, un tempo".

Feny, questo allestimento a cosa è dovuto?

"Ho colto l'occasione perfetta per realizzare un sogno che coltivo da un ventennio: lo sfogatoio. Offrire a chiunque la possibilità di sfogarsi con i colori. Mi domandavo se in questo periodo storico potesse essere un momento prezioso. Dalla risposta delle persone si direbbe di sì. E nulla era stato annunciato. Lo ripeterò il 23 e 24 aprile, durante Cherasco in fiore".

Presa dalla nostalgia canaglia, anche l'artista è in sintonia con il tema del mercatino: a dimostrare che le cose vanno, vengono e poi ritornano. Attraverso l'arte, tutta, continuano a passare messaggi di Pace.

Fiorella Avalle Nemolis