Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

Carla Chiapello sulla ludopatia: 'La Regione argini il fenomeno'

CUNEO

Foto
Condividi FB

È in discussione presso il Consiglio regionale del Piemonte un disegno di legge finalizzato al contrasto del gioco d’azzardo patologico, grave fenomeno sociale che a causa della crisi economica sta raggiungendo proporzioni sempre più vaste.

A livello nazionale, il fatturato del gioco cresce di anno in anno, basti pensare che dal 2011 al 2013 è aumentato di 5 miliardi di euro: una cifra astronomica di 84,7 miliardi, quasi pari al costo del servizio sanitario italiano. In Piemonte ogni anno si spendono circa 5 miliardi per giocare.

“Ritengo sia fondamentale porre un freno a quella che si può tranquillamente definire una piaga sociale – commenta la Consigliera regionale Maria Carla Chiapello – anche perché sta affliggendo sempre di più anche i giovani. Il 40% dei ragazzi tra i 15 e i 19 anni dichiara di aver giocato almeno una volta.”

“La dipendenza da gioco d’azzardo – continua – è subdola e pericolosa come quella da alcool o da sostanze stupefacenti. Sotto certi punti di vista è ancora più rischiosa, proprio perché non nuoce alla salute come le sostanze: una persona dipendente non sta mettendo in pericolo la propria vita e fa outing meno sovente. Prima di capire di avere un problema e decidere di curarlo perde i suoi soldi, i suoi affetti, la sua dignità. Ecco perché è importante arginare il fenomeno.”

“La proposta di legge vuole promuovere un piano di prevenzione della ludopatia iniziando dalle scuole con iniziative di sensibilizzazione ed aggiornamento per studenti e insegnanti. È inoltre prevista la redazione di un codice etico in collaborazione con le associazioni di categoria dei gestori delle sale da gioco. Verrà creato il marchio regionale “Slots, no grazie” da rilasciare ai comuni e successivamente ai negozi che scelgono di non installare le slot machines. Questi solo tre dei numerosi provvedimenti che intende prendere la Regione Piemonte: la legge è lunga, completa ed articolata.

Conclude la Consigliera Chiapello: “Personalmente non posso che dirmi lieta della novità e sperare non solo che l’iter di approvazione sia breve e che i provvedimenti entrino in funzione al più presto, ma anche che i comuni recepiscano la legge al più presto, poiché per loro sarà uno strumento importante.”

Gruppo Moderati

VIDEO