Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

Camere di commercio e Regioni Alpmed più forti unite

CUNEO

Foto
Condividi FB

I Presidenti delle Unioni regionali delle Camere di commercio dell’Euroregione Alpi-Mediterraneo (Liguria, Piemonte, Provence Alpes Côte d’Azur, Rhône-Alpes, Valle d’Aosta, Corsica e Sardegna) si sono riuniti sull’isola di Bendor (Bandol, Francia) con un duplice obiettivo: definire una strategia e una posizione unitaria nei confronti dei programmi cofinanziati dall’Unione Europea, e rilanciare una forte collaborazione con le Regioni dell’AlpMed a favore dello sviluppo economico e dell’attrattività dei territori transfrontalieri, attraverso la firma di un manifesto politico.

Con questo manifesto, le Camere di commercio AlpMed propongono alle Regioni di collaborare nell’ambito dei Programmi regionali di sviluppo economico, in particolare in tema di internazionalizzazione e innovazione; di lavorare in maniera coordinata sulle consultazioni lanciate durante la programmazione operativa avviata dalle autorità europee e regionali; di rafforzare le sinergie nelle attività di lobby per incidere in maniera significativa sulle politiche europee di coesione territoriale; di avviare una riflessione comune per realizzare azioni condivise nell’ambito della strategia macroregionale alpina EUSALP.

'L’Euroregione AlpMed è nata dalla consapevolezza che la dimensione regionale non è sufficiente per influenzare le politiche europee e che le logiche dello sviluppo economico vanno al di là delle frontiere delle regioni amministrative - ha dichiarato Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere Piemonte -. Oggi, con la firma di questo manifesto politico, il sistema camerale italo-francese ha voluto riaffermare il proprio ruolo di interlocutore privilegiato delle Regioni sulle tematiche comuni che riguardano lo sviluppo economico e l’attrattività dei rispettivi territori. Sono certo che, lavorando insieme, sarà possibile orientare in maniera più puntuale le politiche comunitarie e offrire così nuove opportunità alle imprese di questa straordinaria regione transfrontaliera, che possiede una varietà di eccellenze in campo industriale, agroalimentare e turistico che difficilmente si possono trovare altrove”.

I Presidenti delle Camere di commercio AlpMed si sono confrontati anche sulle linee di collaborazione e sulle opportunità relative ai finanziamenti comunitari, in sinergia con l'unità tecnica transfrontaliera dedicata all’europrogettazione.

L’EUROREGIONE DELLE CAMERE DI COMMERCIO ALPMED: SVILUPPO E DATI CHIAVE

La nascita dell’Euroregione AlpMed è collegata al disegno politico che ha visto Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Provence-Alpes-Côte d’Azur e Rhône-Alpes firmare nell’ottobre 2007 un documento ufficiale che sancisce l’istituzione dell’Euroregione Alpi-Mediterraneo, con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione territoriale in ambito politico, economico e culturale.

Le Unioni regionali delle rispettive Camere di commercio, condividendo tale progetto, hanno avviato un tavolo di concertazione volto a rafforzare la collaborazione reciproca, con l’obiettivo di sviluppare la competitività del territorio e delle sue imprese attraverso partenariati interregionali e cooperazioni strategiche e, nel 2009, hanno inaugurato la sede camerale comune a Bruxelles, in Rue du Trône 62, nella stessa sede degli uffici di rappresentanza delle Regioni Alpi-Mediterraneo.

Nel 2011, con l’adesione di Sardegna e Corsica, l’Euroregione AlpMed si è ampliata passando da 5 a 7 Camere regionali e si è presentata alle istituzioni europee sotto forma di associazione senza scopo di lucro, costituendo un Segretariato permanente denominato ASBL (Associacion Sans But Lucratif) AlpMed.

Il Segretariato Permanente ha il compito di promuovere, nel cuore dell’Unione Europea, gli interessi delle imprese e di tutte le realtà economiche presenti nel territorio dell’Euroregione Alpi-Mediterraneo, svolgendo un’intensa attività di lobby al fine di monitorare e influenzare le politiche comunitarie per la coesione territoriale, il commercio e il mercato unico europeo, le imprese, la ricerca e l’innovazione, l’ambiente, l’energia, l’educazione e gli affari sociali.

Partecipa inoltre alle consultazioni pubbliche lanciate dalla Commissione Europea e ne monitora gli inviti a presentare proposte, partecipando, in collaborazione con le Camere di commercio locali e regionali e con molteplici attori istituzionali provenienti dai 27 Stati dell’Unione Europea, a progetti transfrontalieri e transnazionali per sostenere lo sviluppo socioeconomico dei territori dell’Euroregione.

L’associazione può così gestire le attività comuni alle 36 Camere di commercio basandosi su un piano finanziario condiviso con l’obiettivo di promuovere a livello di Unione Europea tutte le realtà economiche e turistiche presenti su un territorio che, con i suoi 142mila Km², 20 milioni di abitanti e un tessuto economico costituito da quasi 2 milioni di imprese, rappresenta un forte motore economico a livello internazionale. Il Pil dell’Euroregione sfiora infatti i 550 miliardi di euro e il suo sistema economico si caratterizza per un’elevata capacità di esportazione, pari a 106 miliardi di euro annui.

I territori italiani di Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta e Sardegna e quelli francesi di Rhône-Alpes Provence-Alpes-Côte d’Azur e Corsica condividono, oltre alla vicinanza geografica, anche una storia e una cultura comune. Si tratta di un territorio che ha impostato il proprio modello di sviluppo su una forte proiezione internazionale, sulla qualità di prodotti e servizi e sulla ricerca innovativa.

VIDEO