CUNEO CRONACA - Diventare felici è un dovere. Lo disse Pier Paolo Pasolini, che oggi avrebbe 100 anni: un concetto che sintetizza una filosofia di vita. Questo sarà anche il nostro grido, venerdì 18 marzo, in occasione della giornata nazionale per le vittime del Covid. Vogliamo trascorrerla insieme, questa serata – alla Porta di Valle di Brossasco (Cuneo), dalle 20,30 alle 22,30 – perché solo insieme si può essere davvero felici.

Se c’è stato un tempo in cui il Covid ci ha costretti a chiuderci nelle nostre case, ci ha fatto rintanare nelle nostre paure, è arrivato il momento di ritrovarci e far uscire le nostre voci, incontrarci di nuovo, mettere dei punti fermi. E il momento di ascoltare buona musica (di Luca Costantino e Elena Monetto, duo di violini del Conservatorio Ghedini di Cuneo), avvicinarci al dolore con delicatezza e rispetto, accompagnati da Claudia Bonetto (counselor relazionale), cercare un nuovo punto di vista (come quello di Sandra, che ha lavorato a stretto contatto con i malati, o quello di Giovanni e Alberto, che al Covid sono sopravvissuti), per assaporare una nuova felicità.

Proprio nel giorno della memoria, ha senso fermarci un attimo, per prendere in mano questo bagaglio di emozioni e ripartire ancora.