CUNEO
SAVINO ROGGIA - L'uomo di senno, in merito alle vicende della Comunità Europea, direbbe che è il teatro delle marionette, lo specchio deformato al ridicolo di una realtà governata dal re, sia pure esso finanza o lobby, con la frusta della paura, il plagio delle suggestioni e la fame di bisogni spacciati per modernità. Il bisticcio è di casa e il capovolgimento delle parti pure per coltivare il cittadino invocante giustizia, tranquillità e tutela del suo portafoglio, a mazzate ed espropri ad effetti ritardati.
Oggi è di scena la brexit story, con gli Inglesi a bisticciare tra loro e, tra burle, lazzi e birra, decidere di ritornarsene a casa ignari che così facendo hanno solo reso visibile la parte caotica forzata dai re citati. Quando mai un traguardo storico come lEuropa unita sia stato raggiunto senza travaglio e imbrogli vari!
Sono stati Ulisse e non Enea i quali pur partendo da un paese incenerito da una lunga guerra, il primo, preso dalla vanagloria del meglio si avventurò per i Mondi per concludere che il bene era di ritornare, solo e spennato, a casa trovandola occupata, il secondo, per la regola che ad ogni fine cè un nuovo inizio, con umiltà e determinazione, navigò fino ad approdare sulle coste del Lazio e dare vita alla civiltà Romana.
Il brexit people non può vantarsi neppure di essere Pinocchio: se la vita è un viaggio, le avventure del burattino non conoscono ritorno, le dolorose esperienze vanno affrontate e i nodi dei gatti e delle volpi dell'umanità tutta, vanno sempre sciolti.
Buona politica, se ci sei batti fatti sentire!
Savino Roggia