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Perché a Cuneo il centrosinistra della Manassero può e deve escludere Borgna (Udc e liste civiche)

CUNEO

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Bodèn - Titoloni in bellavista su giornali locali... "Borgna sindaco gradito per il 54%" in un sondaggio pubblicato dal Sole 24 ore, ma sarà proprio così? E no, perché è del tutto evidente che la sua popolarità rispetto al 2012 (anno della sua nomination) è scesa di 5,9%, vi pare poco? (SUGGESTIONI di ANGELO BODINO e MICHELE NASETTA)

Ma oggi la maggioranza attuale di Borgna è di centrosinistra o di centrodestra? E su questo non ci piove perché la risposta la dà sempre lo stesso giornale, che evidenzia come la coalizione che governa la città di Cuneo sia quella Udc e liste civiche.

Ma l’Udc (partito di riferimento dell’Amministrazione Borgna) è lo stesso che a livello nazionale e regionale è all’opposizione con il centrodestra e che a livello comunale ha Beppe Delfino (attuale collaboratore del ministro Costa dell'Ncd alfaniano) referente della lista Per Cuneo?

Ma l’Udc (partito di riferimento dell’Amministrazione Borgna) è lo stesso che aveva come capogruppo Enrico Collidà che, in occasione dell’ingresso in maggioranza di Cravero (ex Forza Italia) e Gandolfo (ex Lega) disse in una seduta del Consiglio comunale del 2015... "Siamo un’aggregazione eterogenea con diverse anime: dagli ex Udc fino al recente ingresso di Gandolfo, siamo noi con Cuneo Solidale i due pilastri della maggioranza che insieme abbiamo un progetto culturale e politico: chi crede nel progetto lo segue, e comunque l’ingresso finale di Cravero nella maggioranza va concordato con la coalizione”.

E cosa rispose Cuneo Solidale, gruppo doc del centrosinistra dell’ex sindaco Alberto Valmaggia? Udite, udite... "Il consigliere comunale di Forza Italia Riccardo Cravero non entri in maggioranza o usciamo noi". E nel 2012, nel dare vita alla coalizione Cuneo Solidale, aveva espresso contrarietà all’ingresso nelle liste a sostegno di Borgna del Pdl, oggi Forza Italia, contrarietà immutata: non basta cambiare casacca per dimenticare il passato!

E com'è andata a finire? Che, con coerenza e determinazione, Cuneo Solidale si è adeguata alla logica andreottiana "Il potere logora chi non ce l’ha" ed ha preferito lasciare andare via i due storici fondatori della lista, Erio Ambrosino e Silvio Falco, e oggi è seduta allo stesso tavolo di quelli che hanno cambiato casacca che di centrodestra erano, sono e continuano ad esserlo come più volte evidenziato dalle Suggestioni pubblicate da cuneocronaca.it.

E dopo quanto successo, quale la logica conclusione? Viva, viva Federico Borgna sindaco di Udc e liste civiche oppure viva, viva Patrizia Manassero sindaco del centrosinistra Pd-Moderati e liste civiche di centrosinistra?

Noi preferiamo la seconda dizione... suona meglio!

E una cosa è chiara e certa: il progetto politico della Manassero e quello di Borgna non possono stare insieme.

Bodèn

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