CUNEO
CUNEO CRONACA - “Ho ricevuto la telefonata del ministro della Salute Speranza e, come avevo anticipato, confermo che da domenica 13 dicembre il Piemonte e' in zona gialla - dichiara il presidente della Regione Alberto Cirio -. Si tratta di un risultato importante perché tante attività potranno ripartire, ma dobbiamo continuare a tenere alta l’attenzione in tutti i nostri comportamenti. Non possiamo vanificare i tanti sacrifici fatti finora”.
SPOSTAMENTI
Nell’area gialla è consentito spostarsi dalle 5 alle 22 senza necessità di motivare lo spostamento. Dalle 22 alle 5 sono vietati tutti gli spostamenti, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
BAR E RISTORANTI
In quest'area, i ristoranti e le altre attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie e gelaterie, sono aperti con possibilità di consumo all'interno dalle 5 alle 18. Dalle 5 alle 22 è consentita anche la vendita da asporto.
NEGOZI
Fino al 6 gennaio i negozi potranno rimanere aperti fino alle 21. Sabato e domenica saranno chiusi i centri commerciali ad eccezione di supermercati e alimentari, farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, tabacchi ed edicole.
EVENTI E CULTURA
Lo svolgimento delle manifestazioni pubbliche è consentito soltanto in forma statica. Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all'aperto. Sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto. Sono sospesi le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura.
Per quanto riguarda le festività (Natale, Santo Stefano e Capodanno), il governo e le varie forze politiche stanno maturando idee di una normativa meno drastica e che tenga conto degli spostamenti degli abitanti dei piccoli Comuni che in provincia di Cuneo sono numerosissimi.