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Ancora pioggia e qualche temporale, ma più sole nel fine settimana in Granda

MONTAGNA

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CUNEO CRONACA - Un minimo depressionario sul Tirreno si posiziona in serata sull'Italia centrale e mantiene tempo perturbato sul Piemonte fino alla serata odierna, con precipitazioni sparse localmente forti, anche a carattere di rovescio o temporale.

Venerdì lo spostamento del minimo verso est garantirà un progressivo miglioramento del tempo, con condizioni ancora moderatamente instabili e rovesci o temporali sui rilievi alpini nel pomeriggio in possibile transito sulle pianure.

Da sabato l'aumento dei valori di pressione sulla nostra regione manterrà condizioni di tempo più stabile, con rovesci sui rilievi a carattere diurno.

Venerdì 3 maggio

Nuvolosità: cielo poco o parzialmente nuvoloso con cumuli in formazione sui rilievi e in successivo transito sulle pianure.

Precipitazioni: deboli sparse al primo mattino sul settore settentrionale, in rapido esaurimento in mattinata; nel pomeriggio rovesci o temporali sparsi sui rilievi alpini in successivo transito sulle pianure. Quota neve sui 1800-2000 metri.

Zero termico: in aumento fino a 2300-2400 metri.

Venti: deboli prevalentemente settentrionali in montagna e deboli da ovest altrove, con rinforzi da sud sul settore orientale nel pomeriggio.

Altri fenomeni: possibili forti raffiche di vento o fenomeni grandinigeni in occasione dei temporali più intensi.

Sabato 4 maggio (nell'immagine)

Nuvolosità: cielo irregolarmente nuvoloso.

Precipitazioni: deboli rovesci sparsi nelle ore centrali della giornata.

Zero termico: in deciso aumento fino a 2500-2600 metri a nord e sui 2800-2900 metri a sud.

Venti: moderati o localmente forti da ovest sulle Alpi e moderati da sud su Appennino, Astigiano e Alessandrino; deboli variabili altrove.

Domenica 5 maggio

Nuvolosità: cielo irregolarmente nuvoloso.

Precipitazioni: deboli rovesci sui rilievi nel pomeriggio in successivo transito sulle pianure.

Zero termico: in ulteriore aumento sui 2800 metri a nord e 3100 metri a sud.

Venti: moderati o localmente forti dai quadranti occidentali sulle Alpi e moderati da sud su Appennino e settore orientale; deboli variabili altrove.

 

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