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Anche col maltempo un successo il concerto della “Taurinense”

MONDOVì

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Quando giovedì 14 luglio – nel Parco del Castello della Banca Alpi Marittime di Carrù – tutto era pronto per il concerto della Fanfara della Brigata Alpina “Taurinense”, il cielo si è rabbuiato e ha fatto capire che all’aperto proprio sarebbe stato impossibile tener fede all’appuntamento. Così, con una decisione rapida, quanto efficace - grazie anche agli stessi musici, coadiuvati da personale del Comune e della Bam -  sono stati trasferiti tutti gli strumenti sotto l’ala “Borsarelli” in piazza mercato del bestiame, assieme alle sedie e all’impianto di amplificazione. Dove, solo con un lieve ritardo, quanti avevano sfidato la pioggia e le intemperie - circa duecento persone, quante poteva contenerne l’ala – hanno potuto gustare l’esibizione della Fanfara.

Esibizione particolare che ha compreso anche “Parole e suoni della grande guerra”, il concerto del “Centenario della Grande Guerra” (inserito in una serie di appuntamenti che si concluderanno nel 2018, presentato a Mi-To 2014, settembre-Musica), oltre l’esecuzione di pezzi musicali della Fanfara, anche la lettura - dell’attore Luca Occelli, fariglianese di Naviante - di  alcuni brani di prosa.  

La serata – presentata dalla voce “ufficiale” della Fanfara, Lucetta Rossetto Peratoner e voluta dall’Amministrazione comunale, che l’ha potuta realizzare grazie alla collaborazione con Enti e Associazioni e l’intervento della Banca Alpi Marittime - ha riservato anche un momento particolarmente emozionante, che ha coinvolto tutto il pubblico, quando è stato eseguito il silenzio fuori ordinanza, con una tromba solista e tre altre di accompagnamento.  Ma ogni nota e ogni brano letto hanno commosso non solo i tanti alpini di parecchi gruppi Ana, ma tutte le persone presenti, che hanno applaudito a lungo i musici, assieme al loro direttore, il 1° maresciallo Marco Calandri, anche lui fariglianese, della Mellea. 

A fare gli onori di casa, assieme al sindaco di Carrù, Stefania Ieriti, il colonnello Nicola Castelli, del Reparto Comando della Brigata Alpina Taurinense e il consigliere della Banca Alpi Marittime, Giovanni Bracco. Con una vera sorpresa: quella della Pro Loco di Carrù, che ha offerto, prima del Concerto, sempre sotto l’ala, un “rancio” alpino a tutti i componenti della “Fanfara”.  

Carlo Ramondetti, direttore generale della Bam: «Purtroppo la pioggia ha rovinato l’effetto che il concerto avrebbe avuto nel Parco del Castello, aperto durante l’estate per ospitare diversi momenti di aggregazione. Però la serata è stata “salvata” e l’esibizione della Fanfara della Brigata Alpina Taurinense si è potuto svolgere ugualmente». 

Gianni Cappa, presidente Bam: «L’offerta di serate di musica e teatro, a tutti i soci clienti della Banca Alpi Marittime, come a chiunque desideri partecipare, è sempre condivisa all’unanimità da tutto il Consiglio di Amministrazione. A significare la volontà di essere vicini al territorio, non solo nella parte più strettamente di competenza della nostra Bcc». 

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