ROCCO OLITA - Con la prima assemblea nazionale dello scorso 21 giugno, è iniziato il cammino per la fondazione di “Possibile”. Un percorso di coinvolgimento e partecipazione che porterà, nel prossimo autunno, alla definizione dell’assetto e dell’organizzazione del nuovo soggetto politico, nonché alla definizione e all’adozione di uno Statuto.

A questo percorso aderisce anche il Comitato “Albert Camus”, che si è costituito a Cuneo nei giorni scorsi. L’obiettivo di “Possibile”, e la pratica che intenderà seguire il Comitato cuneese, è quello di ripartire dalla partecipazione e dalla rappresentanza, per provare a costruire insieme a tutti quelli che, a sinistra, si sentono “spaesati” nuove forme e metodi di intendere e praticare la politica.

“Possibile” non nasce da una scissione e non si forma dalla somma di realtà esistenti. È nuovo nel senso che guarda a un metodo diverso di pensare, e anche di dire, le cose, ed è nuovo perché non è un pezzo o l’unione di quello che già c’era, ma con tutti quelli che vorranno condividere un cammino comune o confrontarsi sui temi e gli argomenti, “Possibile” è pronto e deciso a costruire relazioni e occasioni di confronto e collaborazione.

Le future tappe del percorso locale e cittadino si intersecheranno con quelle nazionali e con quanti stanno fin d’ora definendo sul territorio provinciale percorsi simili, per un altro modo di fare politica e di intendere la partecipazione: perché anche a Cuneo è “Possibile”, da oggi un po’ di più.

Il Portavoce del Comitato POSSIBILE

“Albert Camus” di Cuneo

Rocco Olita