In pratica la filosofia è quella tradizionale delle comunità locali. Niente di nuovo, quindi, ma un’idea semplice ed insieme efficace, ispirata da secoli di storia. Da sempre in alta montagna esiste un patrimonio di spazi comuni: la chiesa, anzitutto, poi il forno, la piazza, le fontane, i lavatoi. Ci si incontra e si dedica tempo alla cura e alla manutenzione delle aree condivise. Questo fino a pochi anni fa e al drastico calo della popolazione residente.

"Così - spiegano dall’Ecomuseo - il servizio civile nazionale ci ha suggerito una strada: coinvolgere anche i giovanissimi, ovviamente assistiti ed affiancati dai più grandi, in un ideale passaggio di testimone tra generazioni". E per l’estate ormai alle porte nasce la possibilità di dedicare al borgo un giorno a settimana, il mercoledì dalle 9 alle 18, fino al 10 settembre.

Le ragazze e i ragazzi potranno prendersi cura di un luogo speciale: nella bella stagione ci sono lavori manuali da svolgere, come la manutenzione dei sentieri o della cartellonistica. O incombenze a carattere più teorico: alla locale biblioteca, ad esempio, serve sempre una mano in più per la catalogazione dei libri.

Tutti i partecipanti potranno poi usufruire della formazione riservata alle visite guidate, acquisendo le competenze necessarie al contatto con il pubblico e perfezionandole sul campo: l’Ecomuseo accoglie infatti turisti e visitatori, specie in estate. Durante le giornate ai ragazzi che decideranno di aderire verrà offerto il pranzo (per informazioni o adesioni è possibile contattare il numero 329 7905249).

Per ora l’offerta è rivolta ai residenti del Comune di Monterosso Grana e alle aree limitrofe, ma non si esclude un futuro ampliamento. Di sicuro nelle prossime settimane il progetto porterà tra le strade e le case volti giovani e nuova energia puntando ad un ripopolamento, seppure temporaneo. E ad un consolidamento di quel legame di affetto che da sempre unisce la gente a questi luoghi, capaci di offrire opportunità di vita a lungo termine alle nuove generazioni.

Antonella Gonella