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Alba-Asti: "Falso il manifesto" dell'imminente riapertura del tratto di Castagnole

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"Sta circolando su Facebook una falsa locandina della Regione Piemonte che annuncia, a partire dal 1° settembre 2018, la riapertura al servizio passeggeri delle linee Alessandria-Castagnole e Castagnole-Asti. La provocazione è divertente, ma le cose non stanno esattamente così". L'assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco, con un messaggio su Facebook, chiarisce ogni dubbio riguardo alla falsa notizia che si è diffusa nelle ultime ore sui social.

Balocco spiega: "Con Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) e i Comuni interessati è stato sottoscritto un protocollo per la riapertura della Alba-Asti. L’impegno di Rfi è quello di presentare entro giugno il progetto per la messa in sicurezza della galleria Ghersi e per gli interventi necessari sull’armamento e i sistemi di segnalamento. Si parla di circa 18 milioni di investimento che, certificati dal progetto, verranno inseriti nel prossimo aggiornamento del contratto di servizio previsto per fine estate. A quel punto potranno iniziare i lavori che, una volta conclusi, porteranno alla riattivazione del servizio dell’intera tratta Alba-Asti indicativamente entro il 2021. Questo è l’impegno che mi sono assunto".

"In attesa della conclusione dei lavori, la parziale riattivazione del servizio passeggeri sulla tratta Castagnole-Asti risulta difficilmente sostenibile da un punto di vista economico, perché escludendo Alba, avrebbe un bacino di utenza ridotto. Su questa tratta, così come sulla Alessandria-Castagnole, Rfi sta eseguendo interventi di sistemazione della linea in previsione dell’effettuazione di un servizio turistico con treni storici della Fondazione Fs, funzionali comunque alla tenuta in efficienza della linea in previsione della futura riattivazione", conclude l'assessore.

(Nella foto l'assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco)

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