ANTONELLA GONELLA - Al Canile Rifugio 281 di San Michele Mondovì (via San Paolo, 2/A) arriva il primo Cinolibro, una novità targata Associazione GEA il Cerca Casa. Si tratta di una biblioteca dedicata agli amici a quattro zampe che verrà inaugurata a ottobre. Nel frattempo sono in corso le attività di acquisto e formazione del catalogo: “Grazie ad un contributo della Fondazione Crc - spiegano le volontarie - sono stati acquisiti tutti quei testi e manuali che secondo noi rappresentano le pietre miliari della cinofilia italiana e internazionale”. 

Per ampliare ancora di più questo nuovo ambiente che vivrà al Rifugio 281, è possibile donare libri usati. Così parte l’appello rivolto a privati e famiglie: si accettano volumi di narrativa o storie dedicate ai più piccoli, purché abbiano come protagonista un cane. E’ disponibile inoltre una lista Amazon stilata dall’associazione (clicca QUI): comprende, ad esempio, “Storia di un cane che insegnò a un bambino la felicità” di Luis Sepùlveda o “Vita da cani. Guida alla felicità di animali e bambini” di Marina Morpurgo e Paola Bianchi o “L’abbandono” di Diana Letizia. E poi manuali su comportamento, consigli di convivenza e guide per il successo delle storie d’amore con i fedeli compagni di una vita. Per contribuire è sufficiente acquistare un libro e indirizzarlo al Canile Rifugio 281: sarà così possibile aggiungere alla collezione quei testi che andrebbero letti per avere un rapporto sano e felice con gli amici a quattro zampe.

L’iniziativa rientra nel fitto programma di eventi ideato da GEA, l’associazione nata nel 2016 dalla volontà e dall’impegno di un gruppo di volontarie. “Il nostro sogno – si legge nella presentazione – era quello di avere a disposizione un luogo in cui assistere i cani, ma in maniera nuova, rivoluzionaria, a partire da un’azione semplice: mettere al centro la conoscenza, l’amore, l’accoglienza, la capacità di soddisfare i bisogni e di esaltare i talenti di ciascun animale per aiutarlo a stare bene, ad essere felice e a trovare casa”. Da ottobre potranno contare su uno strumento in più grazie alla nuova biblioteca.

Antonella Gonella