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A Paesana i bordi strada sempre più simili ad una foresta

MONTAGNA

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ELISA AUDINO - La stagione estiva avanza e i bordi strada, nelle numerose frazioni di Paesana, passano ormai dallo stato di vegetazione a quello di foresta incolta.

Il taglio, di competenza del Comune e, in particolare, dell'ufficio tecnico, viene affidato in paese ai cantonieri dipendenti dell'amministrazione, che hanno, però, in questo caso principalmente a che fare con aree verdi - giardinetti e lungo Po in primis, ma non solo - mentre, in passato, quello delle frazioni veniva di solito demandato a esterni.

Non nuove le lamentele relative all'uso dei diserbanti nelle zone frequentate da bambini: l'ultima volta, circa un mese fa, con un cartello di avvertimento di cui, però, poco chiari erano i contorni e gli obiettivi. I pesticidi sono pericolosi? I bambini devono essere allontanati per dopo il loro utilizzo? Gli animali? Per quanto? E l'argomento è tornato nell'ultimo Consiglio Comunale con un sostanziale nulla di fatto.

Ma le frazioni, quelle stesse frazioni su cui di dovrebbe puntare per rilanciare il turismo sulle modalità della Val Maira, non vengono nominate e sembrano dimenticate. I bordi strada sono, ovunque, ormai esplosi, alcuni alberi avrebbero la necessità di essere tagliati e i turisti iniziano ad arrivare e a guardarsi attorno.

Che fare? La prima risposta potrebbe essere la mancanza di personale e soldi, ma allora vengono in mente due esempi molto vicini, che non si può non riportare. Ostana, ancora una volta, che ha deciso di affidare la pulizia dei bordi strada a Legambiente - dieci i volontari ospiti della foresteria del Comune e in arrivo da tutto il mondo - e al volontariato del gruppo alpini.

Altra possibilità potrebbe essere quella di ricorrere ai lavoratori socialmente utili, in passato utilizzati per la pulizia del centro paese. Le opzioni a disposizione sono più d'una e la buona volontà non manca, ci dicono gli abitanti delle frazioni. Quel che manca è, forse, un centro pensante.

Elisa Audino

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