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Vaccini in farmacia, al via le prenotazioni in Piemonte: da venerdì le prime somministrazioni

CUNEO

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CUNEO CRONACA - Sono 36.674 le persone che hanno ricevuto il vaccino contro il Covid comunicate domenica 13 giugno all’Unità di Crisi della Regione Piemonte (dato delle ore 18.30). A 4259 è stata somministrata la seconda dose.

Tra i vaccinati in particolare sono 6257 i trentenni, 11.638 i quarantenni, 6692 i cinquantenni, 2708 i sessantenni, 915 i settantenni, 649 gli estremamente vulnerabili e 115 gli over80.

Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 2.998.054 dosi (di cui 933.982 come seconde), corrispondenti al 91,5% di 3.277.340 finora disponibili per il Piemonte.

Dalle ore 12 di oggi, lunedì 14 giugno, sarà possibile prenotare il vaccino in farmacia in due modalità: sul sito www.ilpiemontetivaccina.it (dove un’apposita schermata porterà all’elenco delle farmacie che effettuano le vaccinazioni e consentirà di scegliere la più comoda tramite una ricerca con il codice di avviamento postale o con il nome della stessa farmacia; una volta selezionata, si aprirà l’agenda della singola farmacia con la disponibilità degli orari e, a quel punto, si potrà prenotare l’appuntamento) o direttamente in farmacia, (portando con sé la tessera sanitaria). Le prime vaccinazioni inizieranno venerdì 18 giugno.

Possono essere vaccinati in farmacia i cittadini piemontesi dai 18 ai 79 anni in buona salute (quindi non i soggetti fragili) che non si sono ancora registrati su www.ilpiemontetivaccina.it, che si sono registrati ma non hanno ancora un appuntamento, oppure hanno già una data di convocazione dopo almeno 10 giorni e quindi non hanno ancora ricevuto la prima dose. Il vaccino inoculato in questa fase sarà Pfizer.

Oltre 500 le farmacie coinvolte su tutto il territorio, città e piccoli centri, oltre 1000 i farmacisti vaccinatori. Alle loro spalle la rete dei distributori di farmaci e il sistema informatico di prenotazione di Federfarma che dialoga con quello del CSI-Piemonte.

"È una nuova, importantissima fase della nostra campagna vaccinale - dichiarano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi -. L’abbiamo fortemente voluta per consentire a tutti i piemontesi, soprattutto quelli che abitano nei piccoli centri, di potersi vaccinare al più presto. Rappresenta anche un’altra concreta attuazione della nostra volontà di portare il vaccino alle persone nella maniera più capillare possibile. Ringraziamo pertanto Federfarma e Assofarm per aver aderito alla nostra proposta di arruolare anche i farmacisti nell’esercito dei vaccinatori”.

"Adeguare al sistema vaccinale regionale le farmacie del Piemonte - afferma Massimo Mana, presidente di Federfarma Piemonte - è stato un impegnativo lavoro di coordinamento: abbiamo dovuto mettere a punto un insieme di 500 hub singoli, con capacità però dimensionali ridotte e differenti. Abbiamo dovuto predisporre con estrema attenzione il sistema di prenotazione delle dosi vaccinali per ciascuna farmacia adeguato alla singola capacità di vaccinazione, quindi quello di consegna da azienda a distributore e poi a farmacia, e in ultimo abbiamo adeguato la nostra piattaforma di prenotazione facendola dialogare e interagire con quella del CSI”.

"Ancora una volta le farmacie tutte, comunali e private, stanno lavorando e sono a disposizione delle istituzioni e dei cittadini per offrire un servizio puntuale e rispondente alle necessità di ciascuno”, aggiunge Mario Corrado, coordinatore regionale di Assofarm.

Alle ore 9 sempre di oggi, invece, fino ad esaurimento dei posti disponibili, si apriranno su www.ilpiemontetivaccina.it le prenotazioni per gli open days del Valentino di venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 giugno, che saranno interamente dedicati alla fascia 18-29 anni. I vaccini usati saranno Pfizer o Moderna. Può aderire chi non ha ancora un appuntamento oppure ha la convocazione dopo almeno 10 giorni dall’Open day.

Il presidente della Regione, Alberto Cirio, ha firmato un’ordinanza che comprende tutte le riaperture possibili in Piemonte e che sarà in vigore da oggi con l’avvio della zona bianca e fino al 31 luglio prossimo. Le riaperture consentite comprendono i parchi tematici e di divertimento, anche temporanei (attività di spettacolo viaggiante, parchi avventura e centri d’intrattenimento per famiglie), le piscine e i centri natatori in impianti coperti, i centri benessere e termali, i centri culturali, sociali e ricreativi, le sale giochi e scommesse e le sale bingo.

L’elenco comprende pure le feste private anche conseguenti a cerimonie civili e/o religiose all’aperto e al chiuso, le sagre e le fiere locali, le grandi manifestazioni fieristiche, i congressi e i convegni, i corsi di formazione, gli eventi sportivi aperti al pubblico che si svolgono al chiuso. Possono riaprire anche le sale da ballo e le discoteche, ma solo per le attività di bar e ristorazione, mentre non è ancora consentito ballare.

Su tutte le riaperture e le attività consentite si applicano le linee guida e le norme di contenimento e sicurezza previste a livello nazionale. Infine, l’ordinanza dispone la proroga al 31 luglio dell’efficacia del decreto n.26 del 23 febbraio scorso sulle segnalazioni dovute da chi fa rientro in Piemonte dall’estero.

 

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