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Terra, lavoro, persone: a Saluzzo l'ultimo sabato di novembre torna la Fiera di Sant'Andrea

SALUZZO

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CUNEO CRONACA - L’ultimo sabato di novembre è il sabato della Fiera di Sant’Andrea e ogni anno Saluzzo, in provincia di Cuneo, ritorna in piazza con una manifestazione dedicata al settore agricolo che chiude l’anno, un momento che segue la grande Mostra della Meccanica Agricola. Terra, lavoro, ma anche territorio e persone. Ecco che allora il Comune di Saluzzo e La Fondazione Amleto Bertoni si sono ritrovate al tavolo con le comunità che compongono la cittadinanza saluzzese - Via Dei Romani, Cervignasco, Castellar Municipio con il suo Comitato del Forno, San Lazzaro, Torrazza e Colombaro dei Rossi - e hanno provato a ridare vita ad una tradizione, quella della Festa delle Feste. Eccoci allora prolungare la fiera mattutina e proporre una cena di comunità - la “grande polentata” con lo storico pentolone - e una serata danzante. 

Immagine e simbolo della fiera di Sant’Andrea sono i “pocio”, le nespole, frutto tipico autunnale coltivato nel Saluzzese e in tutto il basso Piemonte. Questo frutto necessita di tempi lunghi di maturazione, a riposo e al caldo della paglia e proprio da questo nasce il detto piemontese “stago da pocio” a indicare uno stato di pace nel tepore domestico. Ci si incontrerà sabato 26 novembre a partire dalle 8 al Foro Boario per confrontarsi sulla stagione da poco conclusa e, perché no, concludere le trattative iniziate alla Mostra della Meccanica di S. Chiaffredo. Una mattinata per mostrare macchinari agricoli, piante e utensileria.

La fiera chiuderà alle 13, in tempo per un pranzo e una passeggiata in città, aspettando nel tardo pomeriggio le luci sul Duomo e la Torre Civica e l’accensione del grande albero di Natale. La serata - La grande Polenta, ovviamente condita come vuole la tradizione, cotta “insieme” e in compagnia, un buon bicchiere di vino, e poi a seguire cambio sala e si danza. Dove? nelle scuderie de Il Quartiere, spazio sempre più abituato a ospitare grandi e piccoli, balli e feste. Prenotazione per la cena obbligatoria - Costo 15 euro - Tel. al numero 0175 43527 o direttamente negli Uffici della Fondazione Amleto Bertoni. Serata danzante con POLIDORO GROUP - ingresso 5 euro per chi non ha partecipato alla cena.

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