ALICE MARINI - Insulti razzisti e sessisti e una donna, colpevole di non si sa che cosa, ennesima vittima di discriminazioni sul web. La storia, che in poche ore ha fatto il giro dei social, coinvolge un 19enne calciatore, tesserato con il Monregale Calcio di Mondovì (Cuneo), che in un video postato su Instagram e poi rimosso ha travolto una donna con pesanti offese.

Un messaggio fortemente discriminatorio, che scegliamo di non citare per i contenuti violenti che veicola, che non può essere ignorato. Dopo alcune settimane dall'episodio, il ragazzo è stato espulso "da ogni attività sportiva". "Sospensione - precisa la società calcistica - che è tuttora in essere, dopodichè emetteremo il provvedimento disciplinare definitivo".

"Da sempre giocano per noi centinaia di ragazzi, italiani e stranieri - si legge ancora nel comunicato ufficiale -, senza aver mai operato alcuna discriminazione. Per questo motivo, non possiamo tollerare che il nostro nome sia infangato o anche solo accostato a episodi e comportamenti che nulla hanno a che vedere con la nostra attività", conclude.

In poche ore, sulla pagina Facebook del Monregale, sono comparsi decine di messaggi da utenti di tutta Italia che hanno preso posizione nei confronti dell'episodio che vede coinvolta, anche se ingiustamente, la società calcistica. Tutto questo accade in un periodo significativo di lotte contro il razzismo legate in particolare alla figura George Floyd. 

Ciò che più spaventa, però, è che al centro di tale episodio vi sia un ragazzo giovane, apparentemente lontano da una società dove diritti e privilegi vengono calpestati. In un paese di provincia che già nel recente passato è salito agli onori della cronaca per il razzismo antisemita legato alla figura di Lidia Rolfi, questo è ancora più inaccettabile.

Alice Marini

(Nell'immagine un estratto del comunicato diffuso sulla pagina Facebook del Monregale Calcio)