Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

Soroptimist alle donne: una "stanza tutta per sé" in caserma a Cuneo per denunciare le violenze subite

CUNEO

  • Foto
  • Foto
  • Foto
Condividi FB

ILe socie del Soroptimist Club si sono ritrovate presso la loro sede, all’hotel "La Ruota" di Pianfei, in provincia di Cuneo, per celebrare il Soroptimist Day, giornata che coincide con l’anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (1948) e che chiude i sedici giorni di mobilitazione della campagna "Orange the world. Decido io". La serata è stata caratterizzata dalla presenza di due personalità di rilievo: la vice presidente nazionale del Soroptimist Italia Enrica Ficai Veltroni e il tenente colonnello dell’Arma dei carabinieri di Cuneo Mario Simeoni.

Enrica Ficai ha aperto la serata con una panoramica dei progetti nazionali ai quali i club d’Italia sono invitati ad aderire: il più importante è quello che deve vedere mobilitate le donne per sensibilizzare la città al problema della denatalità, "perché i figli non sono solo un fatto privato, ma un valore d’interesse collettivo". A tal fine la presidente nazionale suggerisce progetti concreti, come l’adozione di un asilo nido sul territorio o la creazione di baby pit-stop nei musei. Il club di Cuneo, che già lo scorso ha fatto un service a favore della biblioteca, vorrebbe continuare realizzando un angolo dove le mamme che accompagnano i figli possano allattare i più piccoli e cambiarli.

Un altro tema importante è quello dell’educazione finanziaria delle donne, che devono imparare a gestire in maniera indipendente i propri denari; a tal fine il Soroptimist ha firmato un accordo con la Banca d'Italia per organizzare dei corsi per diffondere una "cultura di autonomia fra le donne". Rimane un progetto consolidato il contrasto alla violenza di genere e a tal proposito, il Soroptimist ha firmato un protocollo con l’arma dei carabinieri per la realizzazione della "Stanza tutta per sé". A questo progetto si collega la presenza del tenente colonnello Mario Simeoni.

"E' intenzione del nostro club realizzare una stanza all’interno della caserma dei carabinieri di Cuneo dove vengano accolte le donne che vogliono denunciare violenza. L’obbiettivo è che trovino un ambiente accogliente che le aiuti a parlare del trauma subito. L’arma dei carabinieri di Cuneo ha accolto con grande favore la nostra proposta. Sono in corso le trattative per la realizzazione del progetto, che prevede anche la compartecipazione di altri Club Lions, Rotary e Zonta".

La vice presidente nazionale Ficai Veltroni ha inoltre sottolineato il pieno raggiungimento dell’obiettivo estensione: ad ottobre hanno fatto ingresso nel Club 6 nuove socie. La serata si è conclusa con il cerimoniale dell’accensione delle candele, nel rispetto della tradizione.

VIDEO