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Solidarietà e cultura con "Gaia" e "Liberi dentro onlus" alla scoperta dei tesori della Valle Grana

MONTAGNA

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Il programma della giornata di arte, storia e natura per finanziare le attività di volontariato nel carcere di Saluzzo. 

Ritorniamo nella piccola e vivace Valle Grana, incuneata fra Valle Maira e Valle Stura, ricchissima di testimonianze artistiche e culturali del passato: antiche cappelle e chiese affrescate, il maestoso santuario di Castelmagno… strettamente intrecciate al lavoro contadino e montano, in particolare l’allevamento bovino, con la nascita di un formaggio unico al mondo, il Castelmagno.

Senza dimenticare la Resistenza…. Biba Bonardi, guida turistica di G.A.I.A. e assistente volontaria penitenziaria di Liberi dentro ONLUS, invita anche quest’anno tutti gli appassionati a una giornata di arte, storia e natura per finanziare le attività di volontariato nel carcere Rodolfo Morandi di Saluzzo.

Domenica 23 giugno alle 9.30 ritrovo a Valgrana: visita alla cappella dei SS. Bernardo e Mauro (affreschi di Pietro da Saluzzo XV°sec.), all’ospizio della Trinità (affresco dei fratelli Biazaci XV°sec.), e all’antichissima chiesa di Santa Maria della Valle in frazione Cavaliggi, con affreschi unici del XIV° sec.

Spostamento a Monterosso e visita alla cappella di San Sebastiano (affreschi di Pietro da Saluzzo XV°sec.), adiacente al camposanto. Alle 12.30 arrivo al Santuario di Castelmagno: possibilità di picnic libero o pranzo presso il Ristoro del santuario (menu: gnocchi al castelmagno, arrosto con contorni di stagione, assaggio del castelmagno e del nostrale, frutta, caffé € 17,00 bevande escluse).

A seguire visita del Santuario di San Magno, in particolare dell’antica Cappella Allemandi (affreschi Pietro da Saluzzo XV° sec) e la Cappella vecchia (affreschi di Giovanni Botoneri XVI° sec.). alle 15.30 arrivo a Pradleves e visita alla Centrale Gallina: antico impianto preindustriale, follone del XV° sec. per la battitura della lana, convertito poi in fucina per la lavorazione del ferro, a cui nel XIX° sec. vengono annessi un mulino e una falegnameria.

Il tutto è trasformato in centrale idroelettrica nel secolo scorso. Attivo fino al 1970, il complesso è stato recentemente oggetto di un importante intervento di recupero e restauro. 

Alle 16.30 spostamento a San Pietro Monterosso e visita dell’Ecomuseo Terra del Castelmagno, allestito con passione dall’associazione culturale La Cevitou. La borgata di San Pietro è stata negli ultimi anni “riabitata” da innumerevoli e suggestivi “babaciu” realizzati dalla Cevitou. Vi aspettiamo numerosi!! Si può partecipare anche a solo una parte della giornata.

Non dimenticate: scarpe comode e voglia di camminare nella natura Iscrizioni fino ad esaurimento posti (max 40) non oltre venerdì 21 giugno (prenotazione pranzo entro domenica 16 giugno) entrambi presso bibaeangelo@libero.it, cell. 3335297775 

Le offerte raccolte nel corso della giornata saranno interamente devolute alle attività in carcere.

Un grazie particolare all’Associazione culturale La Cevitou, alle Amministrazioni comunali di Pradleves e Valgrana per aver aderito all’iniziativa, a Barbara Barberis, Diego Deidda, Roberto e Daniela Ribero, Don Ezio Mandrile e Anna Pievi per la gentile disponibilità. Grazie infine all’amica Rosella Pellerino per i preziosi consigli!

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