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Colussi, sindacati: "Nessun licenziamento avviato, noi sempre vicini ai lavoratori di Fossano"

FOSSANO

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Riceviamo da Cgil Cuneo e pubblichiamo: "Alla luce di alcune dichiarazioni emerse nei giorni scorsi sugli organi di stampa e sui social web relativamente alla situazione dello stabilimento Colussi di Fossano, Flai/Cgil, Fai/Cisl e Uila/Uil vogliono chiarire ancora una volta la situazione.

Premessa. Da diversi anni il Gruppo Colussi sta cercando di attuare una riorganizzazione complessiva di tutti gli stabilimenti che permetta un recupero in termini di volumi di vendita e una propria stabilità economica e produttiva. Lo stabilimento di Fossano attualmente produce fette biscottate e pasta marchio Agnesi. Nella primavera del 2018 Colussi ha comunicato ufficialmente la decisione di trasferire le produzioni di fette biscottate dallo stabilimento di Fossano a quello di Petrignano. Quest’ultimo ritenuto più produttivo e più all’avanguardia dal punto di vista tecnologico. Tutto ciò ha comportato una ricaduta occupazionale di 117 persone sui circa 187 lavoratori complessivi e ha messo in forte discussione l’intero polo produttivo.

I fatti. Si sono avviate immediatamente le trattative e i contatti con le istituzioni, alcune delle quali erano presenti davanti ai cancelli durante gli scioperi. La trattativa si è conclusa a fine giugno 2018 con la sottoscrizione di un accordo quadro relativo a piano industriale e gestione degli esuberi. Il confronto ha portato a mantenere a Fossano per un ulteriore anno le produzioni di fette biscottate; a gestire gli esuberi attraverso i contratti di solidarietà fino a giugno 2019 e, in deroga a quanto previsto dalla legge, attraverso uscite volontarie con incentivo e outplacement (hanno fruito di questa possibilità 40 lavoratori); investimenti nel reparto pasta tangibili in marketing, una nuova linea di produzione e l’internalizzazione di una commessa di pasta lunga (spaghetti) attualmente delegata a un copacker.

Conclusioni. Ad oggi possiamo solo confermare quanto detto nelle assemblee dei lavoratori tenute poco prima delle feste natalizie. L’azienda conferma il piano industriale che prevede: la volontà di trasferire le produzioni delle fette biscottate nell’altro stabilimento e la ferma convinzione a proseguire con gli investimenti finalizzati a potenziare il reparto pasta. Attualmente non vi sono procedure di licenziamento avviate. I contatti con il management Colussi sono pressoché quotidiani e il livello d’attenzione da parte delle organizzazioni sindacali è altissimo. Si garantisce il massimo impegno e la massima trasparenza e ogni qualvolta emergeranno novità saranno prontamente rese pubbliche a tutte le lavoratrici e i lavoratori che non saranno lasciati soli in nessun caso.

Si anticipa da subito che appena emergeranno le prime novità sulle quali ragionare concretamente si chiederà l’intervento delle istituzioni politiche di tutti i livelli. Si invitano i lavoratori e le lavoratrici a non dare credito alle voci che possono circolare in questo periodo, non sarebbe utile, serve necessariamente mantenere lucidità di analisi e ragionare attenendosi esclusivamente ai fatti. Infine si ringraziano Giorgio Bertola, candidato presidente Regione Piemonte e Mauro Campo, consigliere Regionale M5S, per la solerzia, anche se tardiva, e i suggerimenti dell’ultima ora, ma al contempo li si vuole rassicurare rispetto alle procedure da avviare, le azioni da intraprendere le conosciamo, sempre, in ogni luogo e in ogni momento, anche quando non ci sono campagne elettorali da affrontare".

Segreterie provinciali Flai/Cgil, Fai/Cisl e Uila/Uil

(Nella foto: esterno dello stabilimento fossanese della Colussi)

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