Meteo Radio Stereo 5 Euroregion Facebook Twitter Youtube Linkedin

Serra Pamparato: dove le Alpi Marittime si ripopolano, alla faccia di politica e burocrazia

MONDOVì

  • Foto
  • Foto
  • Foto
  • Foto
Condividi FB

ROBERTO CROCI - Inaugurato il Museo etnografico di Serra di Pamparato, rinnovato, ampliato, ora affianca alla “memoria” statica una “vita” dinamica, di tutti i giorni. Così fan tutti i musei importanti del mondo e perché no questo?

In una splendida casa di oltre 400 anni, che pochi Comuni possono vantare, nonostante le Sopraintendenze burocratiche (“Ma i pavimenti sono un po’ troppo moderni per noi” hanno detto), è stata riattivata nel passato recente con fondi della Regione Piemonte e privati, arrivati fin qui per fortuna! L’arrivo di un entusiasta “Ligures” (gli antichi popoli pre cristiani del Monregalese) come Marco Pagani, il suo braccio “camminatore” Michele Ferranda e un manipolo di una decina di “afficionados”, ha rianimato la Pro Loco di Serra, offrendo servizi turistici ai 1.200 residenti stagionali, e non solo. Sono loro, nei fatti che hanno “sostituito” i bambini residenti che non ci sono più, da vari decenni!

PRINCIPATO DI SERRA
Nel luglio 2016, con una grande evento, sempre attorno alla “polenta di grano saraceno”, hanno fondato il Principato indipendente di Serra, nominando Reggente il più anziano residente, il novantenne Alfredo Ferrua. Per questo “ammutinamento” hanno approfittato dell’assenza del Sindaco di Pamparato, Fausto Mulattieri, allora in vacanza. “Naturalmente scherziamo, come ci piace e come deve essere, si rinforza l’identità della Comunità - sorride Marco – ma c’è un fondo di verità storica”.

Vero, perché Serra è sempre stata una dipendenza di Torre Mondovì, fino al 1845, quando i residenti decisero di legarsi a Pamparato “solo perché lì c’era il medico”! Dopo 170 anni si torna indietro? “Ormai ci siamo ridotti a fare accordi bilaterali con il Principato - dice sorridendo, ma non troppo, il Sindaco Mulattieri – perché non ci sono più spazi di discussione con le istituzioni!”. Morale: sulle nostre montagne, liberi tutti, ci si salvi come si puo’. Così fanno, civilmente anche qui a Pamparato, stazione di rifocillamento della Via del Sale, la Roa Marenca (Habent Panem Paratum, hanno il pane condito), insomma l’Autogrill di 150 anni fa! Il museo etnografico, con l’arrivo di questi Ligures (visto che i Monregalesi non credono al loro territorio), sta diventando un crogiuolo di cultura di un mondo senza asfalto.

Qui si organizzano gli sport outdoor, come le camminate e le nottate al rifugio Manolino, il campionato italiano dei tricicli da discesa (“Quella di Serra è una delle due più belle d’Italia!”) che avverrà il 6 agosto, dopo la seratona con il comico genovese di Zelig Enzo Paci, e polenta a tutto spiano. “Nel 2016 abbiamo avuto 12 nuovi residenti - dice il Sindaco - e non tutti “pensionati”! Banda Larga, telelavoro ci darebbero una mano, senza tante promesse da marinaio della Regione”. Per questo Mulattieri ha indetto per sabato pomeriggio, 15 aprile, all’apertura della fiera dei mestieri e dell’outdoor di Pasqua, il convegno sul telelavoro in montagna, con casi concreti, e pochi “politici” al tavolo.

Anche questa è una secessione delle Terre Alte in una nuova “Guerra del Sale”, che incendiò il territorio alla fine del XVII secolo contro i Savoia? Se volete vedere il Rinascimento di Serra andate su FB prolocoserra.pamparato, prolocoserra2014@libero.it o 340-2476761.
Ancora una volta: Alè, che i puruma feira!

LIGURES DOC
Marco Pagani coordina la Pro Loco di Serra e il volontariato dei residenti stagionali, moltissimi “Ligures” come lui, che hanno rianimato la frazione e accudito questo gioiello di museo etnografico. Offerte private, e della Biblioteca d’Imperia, renderanno davvero piacevole il soggiorno, mischiando cultura “off e on line” con il nuovo internet point.

MATRIMONIO FRA LIBRI E WEB
Al tavolo, per il primo click, il Sindaco di Pamparato, l’ing. Fausto Mulattieri: “Tanti soldi pubblici per la Banda Larga, che arriva a 20 metri dal Comune, poi mancano i 15.000 € per la distribuzione! Pianificazione all’italiana!”. Per il momento vince l’iniziativa privata con il ponte radio d’Informatica System di Vicoforte.

Roberto Croci

VIDEO