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Sempre arrabbiati? Nuoce gravemente ai rapporti e alla salute: come smettere...

CUNEO

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SERENA AGOSTINETTI - Le emozioni non sono qualcosa di astratto ed etereo: esse sono frutto e causa di modificazioni corporee.  

 È capitato a tutti di essere arrabbiati o gelosi o in ansia e avere allo stesso tempo acidità di stomaco o una cattiva digestione o un gran mal di testa. Altrettanto spesso succede che in periodi di particolare malumore ci prendiamo un raffreddore dietro l'altro.

Ogni volta che proviamo un'emozione essa si traduce in cambiamenti nel sistema nervoso, nel sistema ormonale e, di conseguenza, in quello cardiocircolatorio e pressorio, nel sistema gastrointestinale e a livello del fegato, ecc.

È evidente quindi che anche arrabbiarsi influisce sulla nostra salute. In un momento di rabbia il battito cardiaco accelera, la pressione aumenta, i muscoli si tendono, ci sentiamo più forti ed energici, pronti allo scontro.

Tutte queste modificazioni sono funzionali per poter affrontare una situazione particolare circoscritta nel tempo visto che mettono molto sotto sforzo il nostro corpo. È chiaro che a lungo andare tale attivazione potrebbe creare delle conseguenze sulla salute del nostro organismo.

Sappiamo che l’essere soggetti ad arrabbiarsi spesso può provocare: problemi cardiaci poiché lo sforzo a cui il cuore è sottoposto durante un attacco di rabbia può essere molto pesante e logorante se protratto nel tempo; dolori muscolari a causa di una loro tensione troppo frequente per la presenza di adrenalina che entra in circolo in situazioni di difficoltà, con conseguenti dolori più o meno diffusi o crampi, mal di testa; frequenti disturbi intestinali come la colite o la diarrea, a causa della nota sindrome del colon irritabile, o alterazioni della flora batterica; disturbi allo stomaco come la diffusissima gastrite caratterizzata da bruciore alla bocca dello stomaco, acidità, reflusso, a volte dolori e, nei casi più gravi, ulcere tutto dovuto ad un'infiammazione della mucosa gastrica per una produzione eccessiva di acidi; danni epatici a causa dell'iperproduzione di bile e possibili danni anche alla cistifellea che è deputata al suo smaltimento.  

Arrabbiarsi quindi, non solo rovina spesso i rapporti con gli altri, ma anche la salute. Per evitare che questo succeda talora è sufficiente porre attenzione allo stile di vita e alla sua velocità e cercare di modificare alcune abitudini per fare in modo di ricavare del tempo da dedicare a se stessi per 'staccare i pensieri' e scaricare la tensione come per esempio un'attività fisica (in palestra o all'aperto), incontrare amici o dedicarsi a qualche hobby...l'importante è uscire dalla routine.

Nel caso in cui tuttavia l'arrabbiarsi sia diventato ormai una tendenza abituale ed inevitabile è necessario allora seguire un percorso psicoterapeutico per capirne le ragioni ed imparare a gestirla e canalizzarla in modo che diventi una risorsa preziosa e non una forza implosiva autodistruttiva.

D.ssa Serena Agostinetti

Psicologa, Psicoterapeuta, Consulente in Sessuologia Clinica, Studio Logos (corso Dante 9, Cuneo) 

(Immagine: faccina arrabbiata Twitter)

 

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