BRUNO MURIALDO - Si sproloquia spesso che i giovani siano frustrati, che gli anziani occupino posti di lavoro e spazi nelle società che i giovani non possono avere, fino ad arrivare agli estremi di questo pensiero.

Se gli anziani vivono più di quanto vivessero un tempo, molti giovani li dovrebbero ringraziare. Oggi, quella parte attempata è molto più creativa e vitale di molti ragazzi "da movida", e non a caso sono quelli che foraggiano spesso i vizi stupidi e vuoti.

Giovani provenienti da famiglie senza polpa che considerano ciò che vogliono come un diritto, ignorando i doveri e le responsabilità, più conformi alla birretta che alla vita reale. Naturalmente, non sono tutti così, c’è una parte che è capace di sollevare il mondo, giovani straordinari che pagheranno il prezzo di una società che ha trascurato la scuola e la cultura, che ha venduto i valori della vita ad un mercato squallido e artificiale, che ha prodotto consumatori e non uomini pensanti.

Anche la parola Liberta oggi ha un altro valore, la si confonde con l’anarchia incolta fino ad arrivare a considerare lo "sballo" una forma di resistenza al totalitarismo delle virtù.

Bruno Murialdo