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SAVIGLIANO/ Da domenica 11 novembre tornano gli aperitivi in musica a Palazzo Taffini

SAVIGLIANO

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L'Associazione Amici della Musica di Savigliano, con il patrocinio e la collaborazione della Città di Savigliano, dell’Assessorato alla Cultura, della Consulta Cultura Promozione del Territorio, con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il sostegno della Fondazione CRS e della Banca CRS, presenta l'edizione 2018 dei CONCERTI DELLA DOMENICA “Aperitivi in musica”. 

Giunti alla 32° edizione, si svolgeranno a Palazzo Taffini da domenica 11 novembre fino a domenica 2 dicembre con la direzione artistica del M°. Ubaldo Rosso. Negli anni hanno mantenuto l’identico format: quattro eventi, un’ora di ascolto con artisti provenienti da ogni parte del mondo e al termine di ogni concerto l’aperitivo offerto con vini selezionati. 

Domenica 11 novembre alle ore 10,50 sul palco i vincitori del concorso lirico Spazio Musica Orvieto 2017. 

Si esibiranno: Aleksandra Kirsanova (Russia) soprano - Eleonora Vacchi (Italia) mezzosoprano - Leonardo Nicassio pianoforte. Eseguiranno musiche di G. Verdi , G. Puccini, G. Rossini.

Diramazione degli Stages Internazionali di perfezionamento attivati sin dal 1979 dall’Associazione Spazio Musica, il Concorso Lirico di Orvieto lancia ormai da 23 anni giovani ed agguerriti cantanti sul mercato del teatro musicale nonché del concertismo di sala.

Nel proporre quest’anno i due ruoli sopranili della vocalità femminile, il programma, ad attestarne le sicure qualità tecniche ed espressive, ne racconta le declinazioni psicologiche.

Per il soprano lirico e drammatico protagoniste sono infatti quattro figure del cuore femminile - il conflitto (Amalia), l’attesa (Butterfly), il disinganno (Manon), la speranza (Leonora) - cantate dai massimi operisti romantici, Verdi e Puccini, in arie-romanze all’alta temperatura sentimentale. Il mezzo-soprano invece allude alla componente maliziosa (Rosina), raffinata (Charlotte), quando non veste, ambiguamente, abiti maschili di Sesto o di Nicklausse, di quello stesso cuore, mostrandone le infinite cangianti sfaccettature.  

Associazione SPAZIO MUSICA Riconosciuta e patrocinata sin dal suo nascere dal Ministero dello spettacolo, organizza dal 1979 gli Stages Internazionali di perfezionamento, fondati da Gabriella Ravazzi e Manlio Palumbo Mosca con particolare riferimento alla formazione ed al perfezionamento dei giovani musicisti.

La serietà dell’organizzazione e la presenza di docenti di grande prestigio hanno richiamato sin dal nascere un grande numero di allievi. Parallelamente agli Stages sono state organizzate manifestazioni musicali di alto livello: concerti, balletti, spettacoli operistici, tournèe in Europa con la partecipazione di prestigiosi solisti, ma anche dei migliori allievi dei corsi, che hanno trovato così il trampolino di lancio per l’inizio di una brillante carriera.

Nel 1995 nasce il Laboratorio Lirico, occasione unica per giovani cantanti, direttori, sostituti, registi, strumentisti di debuttare su un prestigioso palcoscenico e inserirsi in ambito professionale. Nel 1999 su sollecitazione degli stessi allievi è nata l’Accademia annuale e triennale di perfezionamento che crea un collegamento con il Laboratorio Lirico estivo e con gli Stages Internazionali. 

Aleksandra Kirsanova è nata in Russia ed è laureata al Conservatorio Statale di Urali di Ekaterinburgo. Vincitrice del Concorso presso la Filarmonica Statale, è impegnata come solista in concerti operistici e di musica da camera in tutta la Russia. Nel  2018 ha vinto il Primo Premio al Concorso Margot Kaftal Prize di Ovada. Ha cantato i ruoli di Tatiana in “Eugene Onegin” di Tchaikovsky, Mimì in “Boheme”, Margherite  nel Gounod “Faust”. 

Eleonora Vacchi é attualmente solista nell'ensemble del teatro di Berna (Svizzera) dove si é esibita in svariati ruoli fra i quali Cherubino ne Le nozze di Figaro, Zerlina nel Don Giovanni, Dorabella in Così fan tutte, Siébel nel Faust e Barbara in Katia Kabanova.

Leonardo Nicassio ha studiato pianoforte, composizione e direzione. Si è cimentato un po’ in tutti i generi della musica colta, dal solismo al camerismo nelle formazioni più varie, al cembalo nella musica barocca, passando dall’operetta sino all’opera, per la quale si è qualificato fra i più richiesti preparatori di cantanti lirici in Italia e all’estero. Da qualche anno collabora con l’Accademia della Voce di Torino, come accompagnatore delle master classes di cantanti come Renato Bruson, Daniela Dessì, Mariella Devia, Renata Scotto. Docente in ruolo di Pratica del repertorio vocale e di Accompagnamento pianistico presso il Conservatorio “N. Paganini” di Genova.

Domenica 18 novembre alle ore 10,50 sul palco il Quartetto Kandinskij. Gabriele Oliveti (violino), Massimo Gatti (viola), Alberto Drufuca (violoncello), Ilaria Costantino (pianoforte). Musiche di Mozart e Mendelssohn. 

Un concerto cameristico per eccellenza che presenta la lezione mozartiana in un territorio, il trio d’archi con pianoforte, considerato all’epoca una sorta di succedaneo del fortunato concerto. Nelle mani del salisburghese, invece, il dialogo tra le diverse corde si propone come una conversazione inter pares, non priva di spunti drammatici e preromantici, ma assorbiti in una superiore atmosfera di raggiunta armonia, sottolineata dalla tonalità “massonica” di mi bem, che sarà poi del Flauto magico.

Alla fluente discorsività mozartiana, aggiungendo un pizzico di decorativismo biedermeier, attenuando il patetismo del do min beethoveniano in una dimensione di radioso romanticismo, il tredicenne (già coltissimo e geniale) Mendellssohn offre una prova sconcertante della sua precoce maturità creativa nella pagina che completa il programma del Quartetto Kandinsky, formazione di provenienza milanese, accreditata dal prestigio dei singoli componenti, giocato con successo sul campo della musica d’assieme.  

Il Quartetto Kandinskij è composto da Ilaria Costantino, Alberto Drufuca, Massimo Gatti e Gabriele Oliveti. I musicisti, tutti pluri laureati, hanno compiuto i loro studi presso il Conservatorio "G. Verdi" di Milano e si sono in seguito perfezionati presso importanti Accademie Internazionali: Accademia di Imola, Accademia Chigiana, Scuola di Musica di Fiesole, Accademia di Firenze. I componenti del quartetto, vincitori di concorsi nazionali ed internazionali, hanno al loro attivo diverse incisioni discografiche e svolgono regolarmente una attività concertistica, in qualità di solisti, in gruppi da camera e in orchestra, che li ha portati ad esibirsi in importanti Stagioni Concertistiche nonchè ad effettuare numerose tournè ad es. in Francia, Svizzera, Spagna, Germania, Jugoslavia, Bulgaria, Israele, Australia, Thailandia, Croazia, Svezia, Repubblica Ceca, Malesia, Indonesia, Pakistan, Singapore. G. Oliveti, M. Gatti e A. Drufuca suonano regolarmente in importanti orchestre ricoprendo il ruolo di prime parti. All'intensa attività artistica affiancano l'attività didattica presso Licei Musicali o Conservatorio dove insegnano rispettivamente violino, viola, violoncello e pianoforte. 

Domenica 25 novembre alle ore 10,50 si esibirà Elisa D'Uria al pianoforte con brani di Schumann e Chopin.

Carnegie Hall di New York; Musikverein di Vienna, Sala Verdi e Teatro Dal Verme di Milano, Corbett Auditorium di Cincinnati, Polish Baltic Philharmonic Hall di Gdansk, Tianhe Cultural Center di Guangzhou, Teatro Grande di Brescia, sono solo alcune delle prestigiose sale internazionali che hanno ospitato e ospitano Elisa D’Auria, milanese per studi accademici, compiuti anche nel settore delle tastiere storiche e docente al Conservatorio di Trieste.

Un bagno di romanticismo il programma! Uno Schumann autobiografico nell’affidare al pianoforte la passione per l’adorata Clara - «Il primo tempo è davvero quanto di più appassionato abbia mai scritto: un profondo lamento per te» scriveva il compositore nel 1836 – e l’amore per la letteratura con il criptico motto di Schlegel “Un suono silenzioso, teso, per chi presta segretamente orecchio” nell’indicare, sottotraccia agli abbandoni lirici del tema conduttore quanto alle impennate drammatiche, misteriose relazioni.  Uno Chopin accolto nel mentre, dopo la mezzanotte, rivitalizza il salottiero cicaleccio con la poesia ossianica dei suoi celeberrimi notturni o esprime in tragitti armonici densamente evasivi la nostalgia della terra madre, lui “viandante” senza pace.  

Elisa D’Auria svolge attività concertistica in Europa, in Asia e in America in sale rinomate tra cui Carnegie Hall di New York; Musikverein di Vienna; Sala Verdi e Teatro Dal Verme di Milano; Corbett Auditorium di Cincinnati; Polish Baltic Philharmonic Hall di Gdansk; Tianhe Cultural Center di Guangzhou; Teatro Grande di Brescia; Palais des Congrès di Montecarlo; Hahn Hall di Santa Barbara; Shanghai Oriental Art Center; Seiji Ozawa Hall e Koussevitzky Shed di Tanglewood; Grande Salle du Conservatoire di Ginevra etc.  Fin dall’età di dodici anni, è stata solista con numerose orchestre tra cui la Polish Baltic Philharmonic Orchestra, la Finchley Chamber Orchestra, l’Orchestra Filarmonica di Bacau, l’Orquestra de Mallorca, l’Orchestra Philarmonia Mediterranea, la Joven Orquestra Leonesa.

E’ stata premiata, inoltre, in numerosi concorsi nazionali e internazionali in Europa e negli Stati Uniti, tra cui “Baltic International Piano Competition”, “Hastings International Piano Concerto Competition”, “Chopin– Schumann Piano Competition”, “Vila de Capdepera International Piano Competition”, “Anton Rubinstein International Piano Competition”.  Suoi concerti sono stati trasmessi da emittenti radiofoniche e televisive in tutta Europa, tra cui RAI Radio Tre, Radio Classica, RSI Lugano e Radio Suisse Romande. Nel 2016 è stato pubblicato il suo ultimo CD/DVD dall’etichetta Limenmusic. Molto interessata anche alla musica da camera, collabora con diversi artisti tra i quali la violinista Fanny Clamagirand, il pianista Josu de Solaun e il Faust-Quartett. Il suo repertorio spazia da Frescobaldi alla musica contemporanea di cui è un’interprete entusiasta e annovera lavori rari e preziosi come il concerto per pianoforte e orchestra di Ignaz Brüll. Ha studiato pianoforte presso il Conservatorio di Milano, perfezionandosi inoltre alla Scuola di Musica di Fiesole e alla Haute Ecole de Musique di Ginevra sotto la guida di Edda Ponti, Maria Tipo, Pietro De Maria, Arie Vardi, Konstantin Bogino, Sylviane Deferne, Jerome Lowenthal e Garrick Ohlsson.

Ha ricevuto i preziosi consigli di Maria João Pires. Ha inoltre conseguito il diploma di clavicembalo e tastiere storiche con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano. Nel 2014 è stata in residenza al Music Academy of the West Summer Festival in California, ove le è stata assegnata la Natalie Mac Fadden Memorial Fellowship. Nel 2015 è stata invitata presso il Tanglewood Music Center, organizzato dalla Boston Symphony Orchestra, dove le è stata attribuita la Felicia Montealegre Bernstein Fellowship e la Adele and John Gray Memorial Fellowship avendo, inoltre, l’opportunità di collaborare con artisti quali Michael Tilson Thomas, Ludovic Morlot e Andris Nelsons.  Nella stagione 2017/18 è artista in residenza presso la Fondazione “La Società dei Concerti” di Milano, per cui ha debuttato in Sala Verdi nel Maggio 2016. Nel gennaio 2018 è stata invitata a tenere un recital nella World Pianists Series a St. Martin- in-the-fileds.  Attualmente è docente di pianoforte principale presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste. 

Domenica 2 dicembre alle ore 10,50 concluderà la rassegna il Duo Orlando – Perpich con brani di Mozart, Schumann, Tartini-Kreisler. 

Parigi 1778 “Dio l’ha chiamata a sé, l’ho visto bene, e per questo mi sono arreso alla sua volontà”: la prosciugata malinconia del primo tempo, il disorientamento del minuetto trasformano la “piccola” Sonata di un Mozart ventiduenne in un capolavoro di accorato dolore per la morte dell’amata madre.

Dusseldorf 1851: abbattute le barriere della ragionevolezza illuminista, la piena del sentimento si espande liberamente tra gli slanci appassionati di Florestano ed i ripensamenti di Eusebio, svelando le profonde inquietudini e le non celate frustrazioni di Robert Schumann. New York 1910: un brillante violinista viennese, Fritz Kreisler, spaccia per proprie le composizioni, al tempo sconosciute, di Tartini e Pugnani.

Né, in età di rivisitazioni settecentesche, lo si può accusare realmente di plagio, poiché infarcisce le partiture con tutte le “diavolerie” di una tecnica violinistica da capogiro, per il plauso di folle deliranti. Il tutto per la gioia del pubblico di oggi, che potrà apprezzare la duttilità degli interpreti, entrambi artisti forti di carriere internazionali, in un programma stilisticamente e storicamente esaustivo.

Alessandro Perpich (violino) nato a Firenze, ha intrapreso giovanissimo lo studio della musica sotto la guida del padre e si è diplomato a pieni voti e lode sia in violino presso il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia, sia in viola presso il Conservatorio" Niccolò Piccinni" di Bari. Ha studiato anche con Vaclav Benda presso il Conservatorio di Praga e, invitato per due volte, nell’Accademia di Pommersfelden, in Germania, allievo di Wilhelm Waltz. Ventenne ha frequentato i corsi di musica da camera di Adriano Vendramelli e, contemporaneamente, quelli di violino con Corrado Romano conseguendo la massima votazione all’esame finale presso l’Accademia Internazionale di Biella. Ha quindi proseguito gli studi con Romano al Conservatorio di Ginevra sino a ottenere il Premier Prix de Virtuosité.  Ha tenuto concerti in USA, Sudamerica, Asia, Europa (Festival di Salisburgo, Salle Pleyel e Opera Garnier di Parigi, Avery Fisher Hall di New York, Ravinia Festival di Chicago, Tanglewood -Boston, Musikverein di Vienna, Coliseum di Buenos Aires, Teresa Carreno di Caracas, Suntory Hall di Tokio, Scala di Milano).

Il suo interesse verso la musica contemporanea lo ha visto collaborare con compositori dalle più diverse tendenze quali Manzoni, Razzi, Sifonia, Sciarrino, Cardi, Gervasoni, Rotili,Desiante. Nel 1987 è stato invitato ad eseguire a Roma L’Elogio per un ombra” di Petrassi alla presenza del Maestro. Con il regista Massimo Smuraglia ha realizzato il Film per il Giorno della Memoria Wstawac (collaborazione della Scuola di Cinema “Anna Magnani” di Prato,della Provincia di Arezzo e del Comune di Terranuova Bracciolini).  Incide per Bongiovanni (Divertimenti per due violini di P.Bini ,integrale dell’opera strumentale di G.Giordani) e per EPR (integrale delle Sonate di Grieg per violino e pianoforte ). 

Per un decennio ha collaborato con il Festival Musicale Piceno nella ricerca musicologica e alla riscoperta artistica di compositori marchigiani quali Alaleona, Bini, Marchetti, Vecchiotti, Giordani, Brunetti, Sieber. Dal lavoro sono nati 5 CD .  Con l’ensemble d’archi La Corte Sveva di cui è fondatore, ha inciso vari dischi e suonato alla presenza di Carlo Azeglio Ciampi. Il primo CD porta musiche di Vivaldi, Bach, Mozart, Paganini. L’ultimo, dedicato a Vivaldi e Dall’Abaco, è frutto del Premio Speciale della Fondazione “Masi” al Concorso Internazionale “G.Zinetti”.Dal 1995 è direttore artistico del Festival Musicale Savinese Festival delle Musiche.  Vincitore di cattedra al Concorso Nazionale, è stato docente di violino al Conservatorio “N.Piccinni” di Bari e “E.R.Duni” di Matera. Attualmente insegna al Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara, dove tiene sia Corsi Tradizionali sia Corsi Universitari di II° Livello. Molti fra i suoi allievi hanno vinto primi premi in Concorsi Nazionali e Internazionali.  Suona su un Tommaso Carcassi del 1757 e un Tommaso Landolfi 1750. 

Gabriella Orlando Pianista, Ha completato la formazione accademica conseguendo con il massimo dei voti i diplomi in Pianoforte, Composizione, Strumentazione, Musica Corale e Direzione di Coro presso i Conservatori “U. Giordano” di Foggia, “N. Piccinni” di Bari e “Santa Cecilia” di Roma. Allieva dei maestri Hector Pell e Sergio Cafaro (pianoforte), Teresa Procaccini, Edgar Alandia e Franco Donatoni (composizione), Arturo Sacchetti (organo e canto gregoriano), Giuseppe Piccillo (direzione di coro), si è perfezionata presso l’Accademia Chigiana di Siena, l‘Accademia Nazionale “S. Cecilia” di Roma, la Scuola Civica di Milano, l’Accademia Pescarese. Le è stato conferito con il massimo dei voti il “Diploma superiore di perfezionamento” istituito dal Ministero Università e Ricerca. 

Agli studi universitari (facoltà di Giurisprudenza presso l’Università “Carlo Bo“ di Urbino) ha affiancato una particolare predilezione per gli studi musicologici terminati con una successiva laurea “cum laude” in Discipline Musicali con una tesi sulle “Sonate di Domenico Scarlatti”.  Vincitrice di concorsi nazionali e internazionali pianistici quali: “Città di Caserta”, ”Penisola Sorrentina”, ”Città di Velletri”, “Città di Roma”, ”Rovere d’oro di Imperia”, ”Concorso Schubert”, ha intrapreso da giovanissima una brillante attività di pianista sia in qualità di solista che in formazioni cameristiche di prestigio collaborando con importanti complessi e solisti di fama internazionale (”I solisti Aquilani”, “I Virtuosi di Praga”, il “Sebastian String Quartett” dell’Accademia Musicale di Zagabria, “Orchestra Fiorentina ”, “Quatuor de Geneve”, Alessandro Perpich, Javier Garcia Moreno, Joaquin Palomares, Nicolas David ).

Ha inciso per la Epidauro Classic.  Ha tenuto circa 800 concerti in Italia ed all’estero per prestigiose istituzioni musicali, società di concerti ed Università di importanti città. Solo per citarne alcune: Spagna , Belgio, Germania, Francia , Austria, Turchia, Svizzera , Rep. Ceca , Slovenia, Polonia Montenegro ecc.  E’ stata ospite di associazioni concertistiche italiane quali: “Società Filologica”, “Concerti in Sala Barozzi”, “ Teatro delle Erbe” di Milano; ”Concerti della Accademia Filarmonica”, di Bologna; “Fondazione Piccinni”, “Auditorium La Vallisa”, “Coretto-Teatro Petruzzelli” di Bari; “Società Filarmonica”, “Classica alla Scuola Sant’Anna” di Pisa; “Casa della Musica” di Parma; “Camerata Salentina-Politeama Greco di Lecce”; ”Rassegna Internazionale di Musica da Camera” Roma, “Concerti a Palazzo Braschi” e “Auditorium della Banca d’Italia” di Roma; ”Amici della Musica” di Brescia; “Concerti alla Chiesa di Dante”, “Agimus- Aula Magna Careggi” di Firenze; “Circolo degli Ufficiali” e “Circolo della Stampa” di Torino; ”Amici della Musica- Teatro Giordano” di Foggia; ”Associazione Dino Ciani” di Stresa; ”Concerti al Comunale” di Ferrara; ”Società Concertistica Universitaria” di Messina; “Parco Archeologico” Siracusa; “Fondazione Luigi Bon” di Udine; “Sala dei Notari” e ”Università degli stranieri” di Perugia”; “Teatro Diego Fabbri” di Forlì; ”Teatro Marrucino” di Chieti; ”Concerti al Palazzo Mocenigo” di Venezia, “Teatro Diana“ di Napoli; “Teatro de la Ville” Aosta; “Auditorium” di Gorizia; “Lyceum” di Catania; “Filarmonica Umbra” ecc.  Appassionata di teatro e di letteratura, ha scritto e realizzato numerosi concerti-poetici che hanno visto la partecipazione di celebri attori del panorama teatrale e cinematografico italiano quali: “Concierto de Alma” con Michele Placido, “Van gli effluvi delle rose” con Ugo Pagliai e Paola Gassman, “Clair de lune” con Sebastiano Lomonaco, ”Donna da (a)mare” con Cesare Bocci, “Musiche di poesia, poesie di musica “ con Sergio Rubini, “Dante....Musica, parole, simboli" con Mariano Rigillo, “Ritratto di donna” con Sebastiano Somma, “Coco Chanel le blanc et le noir” con Daniela Poggi. Questi lavori, apprezzati dalla critica specializzata, sono stati presentati in diverse città italiane quali : Teatro TBM di Roma, Sala dei Notari di Perugia, Fossombrone Teatro Festival, XXXV Festival Internazionale Notomusica, Festival della Poesia di Parma, Teatro Diego Fabbri di Forlì, Teatro Comunale di Pinerolo, Festival Internazionale di Musica di La Spezia, Borgo dei Fieschi di Rapallo, Biblioteca Nazionale di Bari, Festival Internazionale Savinese, Emilia Romagna Festival, Festival del Mare di Monfalcone, Plautus Festival di Sarsina, Castelbrando di Treviso.  Attiva come compositrice, l’attuale catalogo comprende circa sessanta lavori per diversi organici, opere teoriche e didattiche, antologie e raccolte per coro polifonico. Sue composizioni sono state eseguite nell‘ambito di rassegne e festival nazionali ed internazionali (Teatro delle Erbe di Milano, Musica-Pro di Assisi, Associazione Lualdi di Campobasso, Basilica Mariana di Loreto, Basilica Sant’Antonio di Padova, Teatro Lirico di Donesk-Russia, Associazione italo-francese di Lyon).  Fondatore e Direttore del Coro Polifonico Gaudium di San Severo ha tenuto più di 150 concerti in importanti basiliche (S. Pietro in Roma, Sala Paolo VI in Vaticano, Basilica Inferiore e Superiore di S. Francesco in Assisi, Basilica Antoniana di Padova, Santuario di Loreto, Duomo di Napoli, Santuario Santa Maria delle Grazie di San Giovanni Rotondo ecc.) effettuando diverse registrazioni discografiche.  Vincitrice del Concorso Nazionale di Stato “per esami” del 1990, è docente presso il Conservatorio di Musica “U. Giordano” di Foggia. 

DOMENICA 25 Novembre “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”

In serata, alle ore 21, all’Auditorium Mario Salvagno (confraternita della Croce Nera) spettacolo teatrale musicale:

ZENA (processo ad una strega). Testo e regia di Dacia Mariani. 

Con Barbara Amodio, Marco D'Alberti, Romano Talevi, Giovanna Beatrice dei Giudici, Gianluca Pezzino. 

Compagnia “Le Nuvole Teatro” - Spettacolo in occasione della giornata contro la violenza sulle donne (con la collaborazione ed il patrocinio della Consulta Pari Opportunità e dell’ Associazione Mai + Sole). 

Zena, scritto e diretto da Dacia Maraini che ha tratto la vicenda da una serie di studi storici condotti sull'oscuro periodo della Santa Inquisizione, affronta la difficile condizione della donna nella storia e delle violenze fisiche e psicologiche subite. Ambientato in Valdonnola nel 1512, l'opera racconta il processo e la condanna a morte per stregoneria di Zena, una povera donna che vive ai margini della societa', mantenendosi come "guaritora" in cambio di pochi soldi o di un po' di cibo. Un'attività che ha attirato su di lei le attenzioni della Santa Inquisizione sempre piu’ tirannica e sospettosa nei confronti delle donne che praticavano la medicina popolare

BARBARA AMODIO 

Nasce a Taranto il 19/07/1971 in una famiglia di artisti: la madre è una nota pittrice, il padre è giornalista e scrittore, il fratello maggiore è musicista. A soli quattro anni debutta in un film-documentario per la RAI, girato ad Assisi, nel ruolo di Santa Chiara. A dieci anni arriva a Roma per lavorare nella compagnia di Cosimo Cinieri. L'artista di avanguardia ne scopre e ne comprende le capacità straordinarie e le affida, ancora bambina (a soli undici anni!) il ruolo difficilissimo di Lady Macbeth, per la sua versione storica e indimenticabile del Macbeth di Shakespeare, che venne rappresentato con grande successo anche, tra gli altri, al Teatro Argentina di Roma. Lo spettacolo vince il "Biglietto d'Oro" a Taormina. Dopo molti anni di lavoro con Cinieri e con altre compagnie, nel 1996 fonda con Gianni Afola, una propria compagnia: Le Nuvole Teatro.

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