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SALUZZO/ Emozioni per gli allievi del Bodoni alla scoperta della "bellezza" con la Fondazione Crc

SALUZZO

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Bellezza: quanto spesso sentiamo pronunciare questa parola? Quante volte ne equivochiamo il senso? Quando ci capita davvero di avvertire, di essere toccati da qualcosa di bello?

Il 3 ottobre e il 7 novembre, alcuni di noi, studenti di quarta e quinta ginnasio del Liceo Classico G.B. Bodoni di Saluzzo, hanno avuto l’occasione di vedere, discutere e parlare proprio di questo argomento, prendendo parte, a Cuneo, a due incontri organizzati dalla Fondazione CRC (intitolati rispettivamente Le parole salvate. La bellezza della poesia come conoscenza di sé e Dare voce alle emozioni della bellezza), come parte di un percorso più articolato legato ai progetti di Educazione alla Bellezza presentati dalla nostra scuola e finanziati dalla Fondazione.

In queste occasioni, oltre ad aver vissuto esperienze di bellezza in molte sue forme, grazie alle parole di veri e propri artisti (quali il poeta Stefano Raimondi e l’attrice Marta Comerio), con piena convinzione siamo riusciti tutti a dirci che è stato bellissimo essersi potuti confrontare con altri ragazzi della nostra età, ascoltare le loro idee e pensieri, contare sul fatto che siamo tutti sulla stessa barca e che nonostante le difficoltà della vita, la bellezza - che troviamo ovunque - può portarci sulla giusta via.

Abbiamo avuto l’occasione di incontrare persone che in modo semplice sono riuscite a lasciare un segno ormai probabilmente indelebile dentro di noi. Pensieri, considerazioni e emozioni non sono mancati; come se volasse da una parte all’altra della stanza, tutto ciò che era dentro la nostra mente è riuscito a incontrare i pensieri dei nostri coetanei, con idee diverse o simili, ma tutti con lo stesso obiettivo.

Questa esperienza per noi è stata sicuramente formativa, dal punto di vista non soltanto scolastico, ma soprattutto personale: è stato utile per capire come riconoscere ed esternare le proprie emozioni. Attendiamo quindi il terzo e ultimo incontro previsto, per approfondire questo percorso. 

“Siamo immersi nei tu”, “non c’è differenza tra una stretta di mano e una poesia”: perché questi incontri e queste persone ci hanno insegnato che la parola è fondamentale per noi, per stare al mondo, ma soprattutto, per starci bene.

Sara Dedja e Giulia Testa

V Ginnasio

Liceo Bodoni - Saluzzo

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