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Più fondi e volontari per curare i 110 ricci ospitati al centro La Ninna di Novello

ALBA

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Il centro ricci La Ninna di Novello (Cuneo) ha lanciato due iniziative per "sostenersi": una raccolta fondi per acquistare un ecografo e un corso per formare dei volontari. Fino al 22 gennaio proseguirà la raccolta fondi (CLICCA QUI) avviata attraverso la pagina Facebook, allo scopo di acquistare un ecografo e la relativa sonda grazie ai quali il dottor Massimo Vacchetta, fondatore del centro di Novello, può effettuare diagnosi utili a offrire il miglior approccio clinico ai problemi di salute dei ricci in degenza.

“Oggi, per garantire l’intervento più adeguato ai 110 ricci ospiti - precisa il veterinario Massimo Vacchetta - spesso dobbiamo appoggiarci ad altre cliniche veterinarie, sostenendo delle spese extra che vanno ad appesantire il nostro bilancio economico già precario. E costringendo i ricci a viaggi in auto più o meno lunghi, per raggiungere i colleghi in quel momento disponibili. L’acquisto di un ecografo con relativa sonda permetterebbe al centro di intervenire autonomamente senza appoggiarsi ad altri studi con notevoli risparmi economici e di tempo”.

Poiché le sonde costano tra i due e i tremila euro, i volontari del centro recupero ricci La Ninna hanno ideato questa raccolta fondi. “Più si raccoglie e minore sarà l'onere che il centro La Ninna dovrà affrontare per l’acquisto dell’ecografo”, motivano i volontari.

Inizierà poi sabato 16 febbraio alle 17 il corso per diventare volontari del centro recupero ricci La Ninna. Questo nuovo percorso formativo, che si svolgerà a Novello, è stato organizzato per rispondere alle molteplici sollecitazioni giunte dagli amici di Facebook. “Molti ci scrivono che vorrebbero aiutarci, ma non sanno come fare”, rivela Cristina Dente, responsabile dei volontari. “Abbiamo pensato allora di realizzare questo nuovo mini corso, per fornire le informazioni base su cosa fare e cosa non fare quando si trova un riccio allo scoperto e per preparare adeguatamente chi vorrà impegnarsi a darci una mano, anche solo occasionalmente”.

Il corso è aperto a tutti ma, dati i posti limitati, verrà privilegiato chi abita in zona di Alba, Bra e Novello e può prestare aiuto in maniera costante al centro. Il costo è di 10 euro a persona. “Crediamo sia giusto aumentare la sensibilità nei confronti della salvaguardia del riccio europeo, il suo soccorso in caso di necessità e la sua successiva liberazione in natura. Ogni azione tesa a proteggere una vita, umana, animale o vegetale, è una tutela per l’ambiente in cui viviamo. Salvare una vita, salvaguardia un ecosistema e protegge il mondo”, conclude il dottor Vacchetta. Per iscriversi, chiamare il numero 3497142916.

 

 

 

 

 

 

 

 

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