FIORELLA AVALLE NEMOLIS - Simona colonna, musicista e cantautrice, cammina tra le note del mondo con il suo inseparabile violoncello Chisciotte, e attraverso la sua voce racconta la musica e le tradizioni della sua terra: il Roero, la provincia di Cuneo, il Piemonte. "Chisciotte, è un pezzo di me. E' un po' visionario, perché mi accompagna. Ed è fedele, perchè è uno strumento umano".

Approcciatasi alla musica sin da bambina suonando il tamburo nella banda del suo paese, nel Roero, si è diplomata in flauto e poi in violoncello. Ha studiato e ancora studia. Ha insegnato, e ancora insegna. Ha fatto musica in orchestra, in formazione da camera e come solista. Tanto, di tutto e dappertutto. Finché, con il felice ritorno alle sue radici, ha incontrato la sua vera espressione artistica: scrive, suona e canta le sue canzoni.

E' straordinaria: suona il violoncello e canta, è un lavoro intenso. Non le serve l'orchestra, fa tutto da sé: con la mano destra tiene l'arco e con la sinistra fa le note sulle quali canta. E' una pratica che richiede un'abile indipendenza degli arti. Facile a dirsi, ma non a farsi. Ha collaborato con musicisti di fama, come Peppe Servillo, Enrico Rava, Stefano Bollani, Danilo Rea e tanti altri.

Simona, quest'anno partecipi per la seconda volta al Festival Tenco. Raccontami.

"Pertecipo con Ambra Pintore, siamo un duo vocale, con l'accompagnamento violoncellistico di Chisciotte. In occasione della terza serata del Tenco, dedicata a Battisti e Mogol, ci hanno proposto di rinterpretare, scrivere ed arrangiare un paio di pezzi del loro repertorio. Quindi ci siamo dedicate al progetto, e nella serata conclusiva di sabato 23 ottobre, con Mogol, saliremo in veste di ospiti sul palco dell'Ariston per interpretare i due brani. E' andata così: quest'estate mi ha chiamato Sergio Staino, noto umorista, vignettista, nonché presidente del Tenco, dicendomi di avere ascoltato la voce della cantante sarda Ambra Pintore, che gli ha ricordato tanto la mia voce. Quindi Staino, colto il legame tra me ed Ambra, ha lanciato la proposta di partecipare insieme al Festival Tenco. In effetti Ambra ed io siamo colleghe e amiche, il nostro primo incontro risale al 2012 a Cagliari in occasione del Premio Andrea Parodi, festival che promuove le nuove tendenze della “World Music” riproponendola in chiave rielaborata con suoni modelli stilistici di diversa provenienza. Abbiamo inciso insieme tre brani per i rispettivi dischi Terre del ritorno (2017) di Ambra e il mio Folli e folletti (2018). Anzi abbiamo un progetto di fare musica insieme, con al centro la narrazione di vicende storiche, artistiche e culturali della Sardegna e del Piemonte: le nostre due terre".

Quale è la difficoltà del riarrangiamento di pezzi cover, cioè di altri autori?

"E' riuscire a rendere il pezzo il più possibile originale e personale. Con una propria impronta, senza denaturarlo, cioè mantenendo la melodia. E' un compito decisamente arduo, direi un atto di coraggio".

E' evidente che Sergio Staino crede nelle vostre capacità, vi ritiene all'altezza del progetto.

Così, al festival Tenco 2021 nella suggestiva serata conclusiva si produrrà una magia: l'incontro di due differenti brezze, quella di Ambra Pintore dall'odore caratteristico di salsedine misto al finocchio selvatico della Sardegna, e quella di Simona Colonna, la brezza di terra che odora di campagna, di cantine dei vecchi casolari del Piemonte.

Simona e Ambra trasmettono energia e benessere, con un approccio alla musica più diretto, spontaneo e personale: vanno oltre ai suoi confini tradizionali. Due artiste così diverse, quanto simili, ambedue profondamente radicate al proprio territorio, instancabili in ricerca innovativa, originale, che avvolgono con armonia le storie, i paesaggi e profumi delle loro terre: la Sardegna e il Piemonte.

Fiorella Avalle Nemolis