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PEVERAGNO/ Emozionante la commemorazione in versione online del 19 gennaio 1944

MONDOVì

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ADRIANO TOSELLI - Come promesso, è arrivato subito il filmato, della semplice cerimonia di commemorazione delle vittime della strage nazista del 10 gennaio 1944, ridotta all’osso in questo anno ancora «pandemico».

È apparso appena alle due del pomeriggio di domenica 10 gennaio, sulla pagina facebook del Comune, poco più di tre ore dopo il momento, a lenire la delusione di coloro che, nelle loro case, ligi alle regole di «evitare assembramenti», avrebbero gradito la diretta (come fu a Boves per lo scorso 25 Aprile), per essere «un po’ lì» anche loro (è noto che la ricorrenza resta molto sentita dai peveragnesi, soprattutto da coloro che persero, quel giorno, genitori, zii o nonni).

Si tratta di ripresa breve, poco più di cinque minuti, che ancora si può seguire, incentrata sulla «posa» di una corona davanti alla lapide della attuale «Piazza XXX Martiri», quella che era «La Paschetta», dove avvennero le fucilazioni di civili catturati, anche anziani, senza documenti. Il Sindaco ha seguito due alpini del locale Gruppo ANA (nel loro giubbotto grigio), per, poi, pronunciare un breve discorso, di tre minuti.

Il Primo Cittadino ha ricordato il momento difficile, ma non ha rinunciato a lanciare un messaggio di speranza, a ribadire come viva sia la memoria, ad esortare a «lavorare», a promettere che si tornerà a commemorare adeguatamente...

Non è stata possibile la solita presenza di scolaresche ed autorità (pochissime erano le persone presenti, alcuni Consiglieri, qualche giornalista...), con area chiusa da transenne e strisce bianche e rosse, ma il momento è stato, comunque, toccante.

Adriano Toselli

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