FIORELLA AVALLE NEMOLIS - Fatti curiosi: è nata una panchina gigante, un po' diversa, anche a Pocapaglia, frazione di Bra, in provincia di Cuneo. Tutto è nato per una ragione precisa: il riutilizzo, la tendenza all'economia circolare.

“Ho dovuto tagliare molte gaggie nella mia proprietà, e mi spiaceva non utilizzarle – spiega Tino Gerbaldo, noto fotografo braidese – così è nata l'idea, un po' folle, di realizzare un panchina gigante. Il diametro di questi tronchi di gaggia era indicato per costruire la struttura".

Una bella pensata costruire un oggetto d'attrazzione anche nel Roero. Nella Langa pullulano queste ormai celebri panchine giganti e colorate, ideali per una foto ricordo. Ma ciò che pochi sanno è che Tino Gerbaldo è un bravissimo scultore in legno. Lui, che non ama prendersi sul serio, minimizza: “Ma no, ma no! E' una passione, un passatempo per rilassarmi...". Invece, per hobby, riproduce oggetti in legno che rappresentano la vita quotidiana: libri, cappelli, camice, jeans, coltelli, bastoni da passeggio.

“Insomma Tino, non è stato un progetto semplice da realizzare...".

“Un po' di lavoro ci è voluto, quest'inverno ho scortecciato e tagliato i tronchi di gaggie, per assemblarne poi i pezzi sul posto. Mi ha aiutato mio fratello Giorgio, anzi domenica scorsa ho riunito tutti i miei parenti sul posto che, volonterosi, mi hanno aiutato nel montaggio. Non è stata una passeggiata avvitare ogni pezzo e poi posizionare, piantare e bloccare in sicurezza le gambe della panchina nel terreno. Però, poi, che soddisfazione per tutti noi vederla realizzata! Abbiamo fatto una pausa pranzo tutti insieme in allegria e condiviso fatica, cibo e tanta soddisfazione".

Dove si trova la panchina? A Pocapaglia, mi ha riferito Tino, e non ho chiesto altri dettagli sul punto esatto. Un buon motivo per scoprirlo da voi.

Pocapaglia è un bellissimo paese da visitare. Si trova nel territorio del Roero, attraversato dalle Rocche, affascinanti per storie che si narrano su eremiti e masche. C'è il castello, l'Ecomuseo e tanto altro da vedere. Da non dimenticare l'eccellenza enogastronomica.

Aspettiamo le vostre foto scattate sulla panchina di Giorgio e Tino Gerbaldo di Bra.

Fiorella Avalle Nemolis

(Foto di Tino Gerbaldo di Bra)