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Online e nelle librerie i "Tascabili" sul cibo buono, pulito e giusto firmati da Slow Food

BRA

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Debutta in tutte le librerie d’Italia la nuova collana Tascabili Slow Food, con cui la casa editrice dell’associazione internazionale che promuove la cultura del cibo buono, pulito e giusto propone tutti i successi della chiocciola. I grandi classici del catalogo di Slow Food Editore arrivano in libreria con un nuovo formato, una vesta grafica accattivante e a prezzi contenuti: il meglio della narrativa e saggistica gastronomica – tra testi storici, biografie, saggi di ecologia e alimentazione, oltre a tutti i libri del fondatore e presidente Carlo Petrini – per completare la propria biblioteca "slow".

Il piano della collana si compone di 20 titoli e da oggi sono disponibili sullo store on line e nelle librerie i primi quattro - Buono, pulito e giusto di Carlo Petrini, Bread, Wine, Chocolate di Simran Sethi, Vino (al) naturale di Alice Feiring e l’Autobiografia dell’Artusi – testi diversi che ben testimoniano la ricchezza e la varietà dei temi trattati tra le pagine dei Tascabili Slow Food. Buono, pulito e giusto di Carlo Petrini (348 pagine, 12 euro) è il libro che ha reinventato la gastronomia del XXI secolo, in cui sono esplicitati i principi hanno guidato le azioni e i progetti di Slow Food negli ultimi anni.

Attraverso vivaci frammenti autobiografici intercalati a meditate riflessioni, cifre e proposte concrete, Petrini delinea una via per costruire un futuro sostenibile ed esorta il lettore a farsi egli stesso eco-gastronomo per abbracciare un nuovo progetto di vita che restituisca centralità al cibo. «Sono un gastronomo e, se vi viene da sorridere, sappiate che non è semplice esserlo. È complesso, perché la gastronomia, considerata una cenerentola nel mondo del sapere, è invece una scienza vera, che può aprire gli occhi» ha dichiarato Petrini.

Nell’estate 2019 la collana sarà arricchita da altri due volumi: "Terra Madre" di Carlo Petrini sull'evoluzione del pensiero del fondatore e presidente di Slow Food dopo le prime edizioni del meeting mondiale delle comunità del cibo di Torino e la nascita della rete internazionale di contadini, pescatori, raccoglitori di prodotti spontanei, indigeni e cuochi, definita l’Onu dei popoli; "Il ghiottone errante" di Paolo Monelli, per un viaggio affascinante tra i prodotti, i piatti, gli osti, le cuoche, le tradizioni e i paesaggi cui appartengono cibi e vini del Bel Paese.

 

 

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