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Oggi l'addio a Bra a Giorgio Rolfo, lungimirante imprenditore padre dell'azienda di bisarche

BRA

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CUNEO CRONACA - "Con la scomparsa di Giorgio Rolfo, la città di Bra, ma anche la regione Piemonte ed i confini extra nazionali dove le bisarche della Rolfo spa fanno la spola tra case costruttrici e concessionari, perde un baluardo della sua storia sociale ed industriale. Novantasette anni di costante ed indomito impegno per lo sviluppo della sua amata azienda, per la crescita imprenditoriale ed umana della sua amata famiglia, per la condivisone di un sogno con la moglie Rita che è stata al suo fianco prima nella vita famigliare e di lavoro e poi negli ultimi istanti.

Pioniere nella trasformazione dei campi dell’oltreferrovia in lungimiranti luoghi di lavoro, costruiti con campate visionarie, dove ancora oggi la Rolfo spa prosegue in forma moderna le sue idee sempre d’avanguardia nel settore delle costruzioni industriali. Un uomo vocato al domani, al futuro, alle nuove ed elettrizzanti idee come lo è stata la costruzione quel palazzo di corso IV Novembre, dove da sempre ha abitato ed impostato le sue strategie di imprenditore, che negli anni settanta era fulgido esempio di modernità. Come quei progetti sognati e mai realizzati della costruzione degli elicotteri che lo spinsero proprio a costruire capannoni come hangar. Un uomo lungimirante con un motto che ha trasmesso ai figli Renato, Dario e Roberto: "Fai come vuoi, ma sai come la penso".

Un imprenditore al comando per tanti anni dell’azienda di famiglia, che ha sempre saputo condividere, ognuno con il proprio ruolo, col fratello Bernardo. Un imprenditore che ha saputo al momento opportuno cedere le redini ai figli che ne hanno imitato la tenacia e la capacità di essere leader per i propri collaboratori. Da sempre uomo impegnato su molti fronti, da quello politico a quello civile, un imprenditore curioso non solo tecnologicamente. Aveva quella capacità innata di farti la radiografia solamente col dialogo e dialogare con Giorgio Rolfo era veramente un piacere. Ed allora il mio ricordo in quelle parole semplici ma cordiali: "Vieni a trovarmi quando vuoi che mi fa piacere parlare con te". Come pure quel "Mi raccomando vai spesso a trovare Roberto, perché ne ha bisogno". Grazie signor Giorgio per quanto ha fatto per i suoi collaboratori e per i molti che hanno incrociato la sua strada, che è certo oltre alla "paga del sabato" con lei hanno collaborato per la soddisfazione di raggiungere quei traguardi importanti di cui forse ora potrà nuovamente discutere con l’amico fraterno Tonio".

Franco Burdese

L'ultimo saluto è oggi (giovedì 23 luglio) alle 16, al cimitero di viale Rimembranze a Bra.

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