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Occit'amo porta nella pianura di Saluzzo danze, pupi siciliani e anche un omaggio a Dalla

SALUZZO

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CUNEO CRONACA - Da mercoledì 20 luglio a domenica 24 luglio gli appuntamenti di Occit’amo arrivano nella pianura saluzzese per far incontrare la tradizione delle vallate con quelle oltralpe e oltremare. Per gli incontri aperti al pubblico, doppio appuntamento per venerdì 22 luglio: al pomeriggio Daniela Mandrile insegnerà le danze occitane a adulti e bambini a Castellar mentre, la sera, presso Il Quartiere a Saluzzo andrà in scena lo spettacolo “I pupi siciliani curati da Angelo Sicilia e la grande orchestra occitana”. Sabato 23 luglio, alla chiesa di Santa Maria del Monastero di Manta si esibirà il trio catalano acustico Los Jutglars. La settimana si chiuderà domenica 24 luglio con un appuntamento alle 6.30 con l’aubada, emozionante concerto all’alba presso il Santuario di Santa Cristina a Verzuolo, musicato dagli Autre Chant.

“Danzare è un modo per avvicinarsi ad una cultura senza prevaricare, rispettando la sua originalità ma anche adattandola ai tempi in cui viviamo – racconta l’insegnante Daniela Mandrile, che per prima ha codificato l’insegnamento della tradizione coreutica occitana e ha esportato la danza occitana in contesti nazionali e internazionali -. A Castellar, per la prima volta nell’ambito di Occit’amo, dedicheremo uno spazio al ballo per i bambini, dai 5/6 anni in su, per un avvicinamento a carattere ludico alle danze occitane. Un modo per accostarli ad una cultura che molti di loro, soprattutto quelli nati e cresciuti nelle vallate, già conoscono e per farla scoprire a chi invece non ne sa nulla. Da anni lavoro con le scuole elementari del territorio proponendo i balli occitani con risultati entusiasmanti, grazie a questa danza collettiva che è scuola di socialità e di attenzione all’altro”.

La settimana del festival Occit’amo nella pianura saluzzese inizierà mercoledì 20 luglio dalle ore 13 a Saluzzo presso la Casa di Reclusione “Rodolfo Morandi” con l’esibizione del Trio Marciano per i detenuti del carcere. Vito “Dottor Lo Sapio” Miccolis (voce e percussioni), Mauro “Mao” Gurlino (voce e chitarra acustica), Enzo “Rosko” Mesiti (basso elettrico) accompagneranno gli spettatori in un divertente viaggio nella musica italiana dagli anni ‘50 ai ‘90 del secolo scorso, da Carosone ai Righeira. L’evento è riservato ai detenuti. Occit’amo, come la Fondazione Amleto Bertoni, nel loro lavoro di territorio, si impegna a raggiungere tutti coloro che lo vivono e lo abitano; per questo da anni dedica diverse iniziative alla Casa di Reclusione “Morandi”, entrandoci con eventi e progetti, e portando fuori dal carcere il lavoro svolto dai detenuti attraverso i progetti nati dalla collaborazione con l’associazione Liberi Dentro – Opere libere e la sezione carceraria dell’Istituto Soleri-Bertoni di Saluzzo.

Giovedì 21 luglio dalle ore 21.15, dalla collaborazione tra Occit’amo Festival e Suoni dal Monviso, arriva a Lagnasco presso il Castello Tapparelli d’Azeglio, l’“Omaggio a Lucio Dalla”, evento musicale ideato dalla Fondazione Fossano Musica per rendere omaggio, attraverso un’orchestra sinfonica di 50 elementi, a Lucio Dalla, uno dei più importanti musicisti e cantautori del panorama musicale italiano. Un concerto interamente dedicato al cantante bolognese a dieci anni dalla sua scomparsa. Info su www.occitamo.it o su www.suonidalmonviso.it. Ingresso in prevendita 10 euro, ingresso in cassa 13 euro. Prenotazioni online su www.mailticket.it o presso la Porta di Valle in Saluzzo.

Venerdì 22 luglio alle ore 17, con Occit’amo Festival a Castellar presso la piazza del Comune, è previsto uno stage di danze occitane per i più piccoli con Daniela Mandrile, la prima ad aver codificato l’insegnamento e avviato un percorso di ricerca e divulgazione delle danze occitane, tramandandone l’originalità e il patrimonio culturale. Alle ore 18 lo stage prosegue per tutte le età. Alle ore 21.30 a Saluzzo, presso Il Quartiere, va in scena lo spettacolo “I pupi siciliani curati da Angelo Sicilia e la grande orchestra occitana”. Dall’omonima isola, Angelo Sicilia e Associazione Culturale Marionettistica Popolare Siciliana portano una performance che, partendo dall’opera dei pupi tradizionale, recuperandone il messaggio originale di teatro popolare, approda agli spettacoli di impegno sociale e antimafia e ai classici shakespeariani. Lo spettacolo “Messer Pascale e il grande inquisitore“racconta la crociata antivaldese nella Calabria Citeriore voluta dal Grande Inquisitore Michele Ghislieri e condotta dall’esercito spagnolo. Info su www.occitamo.it. Ingresso gratuito.

Sabato 23 luglio alle ore 21.30 Occit’amo Festival organizza a Manta presso la Chiesa Santa Maria del Monastero, il concerto dei Los Jutglars – Trio Catalano Acustico. Gli jutglar erano, sin dal medioevo, i musicisti “professionisti” che operavano per tutte le occasioni festive e solenni del territorio a cui erano legati. Il trio è specializzato nella ricerca di strumenti e repertori storici ed esegue principalmente melodie tradizionali della provincia del Roussillon. Info su www.occitamo.it. Ingresso gratuito.

Domenica 24 luglio alle ore 6.30 per l’aubada, con Occit’amo Festival, a Verzuolo presso ilSantuario di Santa Cristina si esibiscono gli Autre Chant. Tradizione e creatività sono le due forze che da sempre hanno caratterizzato l’attività musicale degli Autre Chant. Grazie a una formazione acustica con cui dare completo sfogo all’ampio panorama di strumenti tradizionali, propongono un repertorio di canti e danze sia tradizionali sia di composizione. Info su www.occitamo.it. Ingresso gratuito.

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