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Musica da camera insolita che si ispira all'arte e al cinema: 5 concerti ad Alba

ALBA

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Un romantico repertorio con l’arpa in duo con il flauto, concerti incentrati sull’interazione e l’ispirazione della musica alle diverse arti, come il cinema e l’arte figurativa, il jazz accostato allo stile letterario americano, i suoni del pianoforte, della viola, del violino, del violoncello e della tromba nel ricco programma della 42esima stagione di musica da camera. Da febbraio a settembre, cinque concerti ad ingresso libero porteranno sul palco della sala "Beppe Fenoglio" ad Alba (Cuneo) il meglio dell'istituto musicale “Lodovico Rocca”.

Il primo appuntamento sarà giovedì 21 febbraio, alle 21, con "Classico ma non troppo" a cura del "Quartetto Amouage" composto da Emanuela Colagrossi, Sofia Cipriani violini, Davide Mosca viola e Matteo Bodini violoncello. Musiche di Rota, Borodin, Webern, Beethoven. L’organizzazione è curata dal Civico Istituto Musicale “Lodovico Rocca”, con la direzione artistica di Micaela Patria. Presenta la stagione il professor Nicola Davico.

Una prima corrente più classica vede il Quartetto Amuage e il duo Secchi-Selvaggi proporre compositori assai celebrati all’interno dell’universo colto (Bach, Beethoven o Vivaldi), ma altresì cimentarsi con nomi più recenti e meno conosciuti dal grande pubblico (Borodin, Rota e Webern). Un appuntamento di carattere più moderno, invece, vedrà l’Ensemble I Solisti Lombardi, compagine esperta nella sonorizzazione del cinema muto, affrontare musica da film in un "cineconcerto" ideata da Rossella Spinosa. Il concerto "Sulle note di un’Europa eclettica all’insegna della bellezza" farà da vero trait d’union tra questi due mondi, essendo strutturato esso stesso in due momenti – soltanto apparentemente – divergenti.

Come da consuetudine, negli ultimi anni, si è giustamente pensato di dare spazio ai musicisti ormai affermati che hanno studiato all’interno del “Lodovico Rocca”. Nelle scorse edizioni, ospiti della stagione sono stati Simona Colonna e Fabio Giachino. A chiusura della stagione, quest’anno è la volta Marco Vezzoso, trombettista jazz albese che, professore al Conservatorio di Nizza, sta riscuotendo grandi successi in ambito internazionale, anche per le sue rivisitazioni di canzoni italiane.

IL PROGRAMMA

Giovedì 21 febbraio Sala Beppe Fenoglio, ore 21

Classico ma non troppo
Quartetto Amouage
Emanuela Colagrossi, Sofia Cipriani violini
Davide Mosca viola
Matteo Bodini violoncello
Musiche di Rota, Borodin, Webern, Beethoven

Mercoledì 3 aprile, Sala Beppe Fenoglio, ore 21

Cineconcerto
Il figlio dello sceicco
Ensemble I Solisti Lombardi
Giusi Malito flauto
Tania Camargo Guarneri violino
Rossella Spinosa pianoforte
Musiche di Rossella Spinosa

Giovedì 16 maggio Sala Beppe Fenoglio, ore 21

Sulle note di un’Europa eclettica
all’insegna della bellezza
Andrea Bertino violino
Arturo Stalteri pianoforte
Letizia Valle pianoforte
Musiche di Stalteri, Schumann, Dvorak, Paganini, Monti

Mercoledì 12 giugno, Sala Beppe Fenoglio, ore 21

Meditation
Giorgio Secchi flauto
Giovanni Selvaggi arpa
Musiche di Vivaldi, Bach, Morricone, Massenet, Piazzolla

Mercoledì 18 settembre, Sala Beppe Fenoglio, ore 21

Baker & Keruac
listening to each other
Giannino Balbis voce recitante
Marco Vezzoso tromba
Alessandro Collina pianoforte
Musiche di Baker, parole di Keruac

 

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