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Mostra sui reperti della necropoli longobarda emersi dagli scavi per l'At-Cn: apertura rimandata a Sant'Albano

FOSSANO

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Per motivi legati al contenimento della diffusione del Covid19, visti i provvedimenti regionali e ministeriali, si è scelto di rimandare l’inaugurazione della mostra "Lungo la Stura…racconti di archeologia e paesaggio" a Sant'Albano Stura, in provincia di Cuneo, a data da destinarsi. L'inaugurazione era prevista per sabato 7 marzo.

Saranno esposti 33 reperti archeologici provenienti dai corredi funerari delle tombe appartenenti alla necropoli longobarda individuata nella primavera del 2009 in frazione Ceriolo a Sant’Albano Stura, in occasione dei lavori per la costruzione di un tratto dell’autostrada Asti-Cuneo.

Si è dimostrato un rinvenimento eccezionale e di straordinaria rilevanza archeologica, non solo per il Piemonte sud-occidentale ma per l’intera area italiana, tanto che tra il 2009 ed il 2011, furono scavate 776 tombe, databili al VII secolo.

Data l’importanza del ritrovamento, attraverso l’erogazione del finanziamento europeo, ottenuto attraverso la partecipazione da parte dell’Unione del Fossanese (di cui il Comune di Sant’Albano fa parte) come partner al progetto di cooperazione transfrontaliera Interreg Alcotra TRAceS n. 1681 (Trasmettere ricerca archeologica nelle Alpi del Sud), sono state successivamente riportate alla luce altre 5 tombe del sepolcreto verso Nord e 15 tombe sotto la strada interpoderale.

Si è quindi provveduto alle operazioni di messa in sicurezza dei reperti e di restauro in laboratorio dei corredi in associazione con analisi dei tessuti mineralizzati. Sempre attraverso il progetto TRAceS, si è provveduto alla creazione del soppalco espositivo e del blocco servizi nella restaurata Cappella di Sant’Antonio, lavori che hanno permesso di adibire la cappella a sede della mostra, progetto dell'arch. Michele Bossio.

Il progetto grafico di allestimento, curato dall'arch. Clara Distefano, ha avuto la validazione scientifica della Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le Province di Alessandria, Asti e Cuneo che ne ha curato l’elaborazione dei testi e la scelta dei reperti da esporre. È nelle intenzioni della Soprintendenza (che ha avuto la direzione scientifica dell’intero intervento di scavo e restauro dei reperti) far diventare la Cappella di Sant’Antonio un polo fondamentale di collegamento tra l’area archeologica di Bene Vagienna ed il Museo Civico di Cuneo.

Oltre al Progetto TRAceS, l’allestimento espositivo della cappella ha ricevuto i fondi della Compagnia di San Paolo (attraverso la partecipazione dell’Unione del Fossanese al bando “Messa in rete - progetto Raccontare un territorio"), Crt, Crf, Terre dei Savoia.

La mostra "Lungo la Stura… racconti di archeologia e paesaggio", che sarà allestita presso l’ex Cappella di Sant’Antonio in piazza Donatori del Sangue a Sant’Albano, sarà ad ingresso libero.

Per informazioni: Ufficio Turistico IAT di Fossano - Numero Verde 800.210762 - E-mail: iatfossano@cuneoholiday.com - Sito: www.visitfossano.it

Visite guidate su prenotazione, info: longobardi@atelierkadalu.it.

(Foto tratta dal sito www.visitfossano.it)

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